Come segna il Latina? L'analisi dinamica delle 26 reti nerazzurre

14.12.2017 16:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Come segna il Latina? L'analisi dinamica delle 26 reti nerazzurre
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Le tre reti rifilate alla Nuorese hanno restituito al Latina un doppio quinto posto in classifica. Oltre a quello nei punti totalizzati, grazie al sorpasso a spese del Cassino sconfitto a Budoni, i nerazzurri sono tornati ad essere il quinto attacco più prolifico della categoria con 26 centri, gli stessi di Aprilia e Cassino, alle spalle delle prime quattro della classe: Rieti (46), Sff Atletico (40), Albalonga (35) e Trastevere (31).
Ma come segna la compagine di Chiappini? Ben 23 delle 26 marcature sono state confezionate all'interno dell'area di rigore. Nei 16 metri avversari i nerazzurri hanno timbrato il cartellino 18 volte coi piedi (14 su azione e 4 dal dischetto) e cinque per effetto di colpi di testa, con Iadaresta e Rabbeni ad essersi esibiti due volte ciascuno nella specialità. Quattro sono anche le acrobazie vincenti, con l'ormai ex Rabbeni che ha segnato in mezza rovesciata contro Budoni e Lupa Roma, Iadaresta che ha fatto spellare le mani con la Flaminia e Cossentino che ha sfornato una sforbiciata sotto misura a Fregene. L'analisi dinamica rivela anche lo scarso feeling dei pontini con le conclusioni dalla distanza, se si pensa che sono state appena tre i gol fatti dall'esterno del perimetro dell'area di rigore. Tra questi si conta anche il lob di Iadaresta ad anticipare l'uscita del portiere del Budoni Trini, con De Francesco (Tortolì) e Caputo (Anzio) a completare la serie. Stona l'assenza di marcature su punizione diretta, una mancanza che potrà essere colmata grazie al pieno recupero di Olivera, già vicino al bersaglio grosso al Frogheri.