La salvezza in dieci giorni: il Latina ha tre match ball

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L’importanza degli scontri diretti. Nei prossimi 10 giorni il Latina ne avrà tre da valorizzare al massimo per mettere un’ipoteca definitiva sulla salvezza. Non perdere contro Salernitana, Virtus Lanciano e Livorno significa impedire alle avversarie di rosicchiare punti, batterle può soffocarne i propositi di rimonta e permettere di raggiungere il traguardo in scioltezza.
Carmine Gautieri è un allenatore che, al netto della giovane età, ha alle spalle quella gavetta che sconsiglia di allargare l’orizzonte oltre il presente. Se il successo con l’Avellino ha sbloccato psicologicamente una squadra piombata nel vortice della depressione, il rischio da dribblare è quello di sedersi immediatamente: “Quando non puoi vincere, è importante non perdere”, ha profetizzato il quarto tecnico della stagione a margine del pareggio di Terni, indicando la strada da percorrere. La curva del calendario invita tuttavia ad alimentare l’appetito: l’abusata retorica delle “finali” che separano dallo striscione d’arrivo, duplica il suo valore quando sul sentiero si frappongono concorrenti dirette.

MEDIA ELEVATA - I pontini si presentano ai tre appuntamenti in una condizione di vantaggio determinata dalla classifica. Al ritrovato entusiasmo dettato dalla roboante vittoria di sabato scorso, inoltre, si uniscono i numeri della stagione che – ad otto giornate dalla fine -, forniscono una fotografia molto più che parziale.
Si parte dalla media punti. Nelle sedici gare finora disputate contro compagini collocate nella metà destra della graduatoria, Bruscagin e compagni vantano un 1,38 che è decisamente superiore all’1,15 totale, il cui abbattimento è legato alle defaillance con le big.

LIMITI – All’Arechi arriva il primo match ball. Accreditati di una tifoseria tra le più calde della categoria (e non solo), i cilentani hanno sofferto la pressione di misurarsi davanti al pubblico amico. Con appena 20 punti ottenuti in casa, infatti, la Salernitana è terz’ultima per rendimento interno, con 23 reti subite che ne fanno la seconda retroguardia più perforata.
Non troppo meglio ha saputo fare all’Ardenza il Livorno, compagine che i nerazzurri andranno a sfidare nell’infrasettimanale del 19. L’abisso in cui sono sprofondati i labronici, primi a punteggio pieno dopo quattro giornate, è figlio anche del deficitario ruolino di marcia casalingo, con 23 punti (ben 8 i pareggi, nessuno ne ha inanellati di più col tifo a favore)  che la collocano al diciannovesimo posto.
E che dire, invece, del Lanciano formato trasferta? I frentani hanno rotto il ghiaccio dopo aver viaggiato soltanto dopo l’avvicendamento tecnico tra D’Aversa e Maragliulo. I soli 8 punti rastrellati lontani dal “Biondi”, però, sono molto più di un incentivo all’assalto. Sceso all’inferno da febbraio in avanti, chissà che il Latina non possa raggiungere il suo paradiso già all’alba del 20 aprile.

IL LATINA CON LE 'PICCOLE'
Gare disputate: 16
Vinte: 5
Nulle: 7
Perse: 4
Punti: 22
Media punti: 1,38