Latina, attento a quei due

26.02.2015 10:20 di Marco Ferri   vedi letture
Fonte: Il Giornale di Latina
legaserieb.it
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Quello che farà tappa domani al Francioni, accolto dalle luci artificiali dei riflettori, è un Trapani in evidente difficoltà. Il girone di ritorno dei siciliani sta assumendo i contorni di una spiacevole via Crucis. La cessione di Mancosu, centro di gravità di una squadra che da matricola ha sfiorato l’accesso ai play-off, ha sgonfiato le ambizioni e svuotato le certezze di un undici che, dalla ripresa dopo la sosta, ha raccolto meno punti (3) di tutti nel campionato cadetto. Eppure il Latina, a caccia di un aggancio che non più di un mese fa appariva mera utopia, ha due buoni motivi per non fidarsi. Gli attaccanti a disposizione di Boscaglia hanno infatti già regalato dispiaceri al popolo nerazzurro.

L’EX CUGINO – Scacciato l’incubo Pirrone, selezionatore accurato di gol (sei in quattro stagioni, due in extremis e sempre decisivi contro i pontini), il precedente più fresco è anche quello più doloroso, sebbene non appartenga a un confronto diretto tra le due formazioni. Devis Curiale è l’uomo che ha raccolto la pesante eredità di Mancosu al centro della prima linea, dopo aver esultato ben volte con la maglia del Frosinone fino al giro di boa. In Ciociaria, offuscato da Ciofani e Dionisi (nonostante un bottino più cospicuo), i panni del bomber di scorta avevano iniziato a stargli stretti e non appena si è presentata l’occasione per cambiare aria, non ci ha pensato su due volte. Vicino alla doppia cifra, il 27enne nato in Germania, ci è andato anche grazie a un gol rifilato a Farelli nel derby dello scorso 2 novembre. Fu lui la mossa a sorpresa di Stellone che, dopo aver incassato da Doudou il punto che aveva accorciato le distanze, ripiegò sul tridente prima dell’espulsione di Paganini e venne ripagato col sigillo del subentrante. L’amico di Crimi (i due giocarono e finirono fuori rosa assieme a Grosseto), proverà a ripetersi domani dal primo minuto.

IL VETERANO – Giovanni Abate, crotonese purosangue ormai prossimo alle 34 primavere e incanalato sul viale del tramonto calcistico, scelse invece Trapani come ultima tappa di una carriera da attaccante con la valigia. Era l’estate del 2011 e, il 27 novembre successivo, al Provinciale di Erice, mise al sicuro il vantaggio siglato da Barraco, bucando Martinuzzi per il definitivo 2-0 che condannò il Latina di Ghirotto. Fu quella la terza delle trentuno reti siglate in granata, sette delle quali giunte nella stagione in corso. Sarà lui a spalleggiare Curiale sin dal fischio d’inizio. Per Di Gennaro e compagni, un campanello d’allarme in più per non prendere sottogamba una partita che nasconde più di un’insidia.