Porta inviolata, con Breda non accadeva da maggio. L'anno scorso...

18.11.2014 17:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Porta inviolata, con Breda non accadeva da maggio. L'anno scorso...
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© foto di Federico Gaetano

La vittoria con il Lanciano quale sintesi perfetta dell’era Breda. Tre punti frutto di una rinnovata solidità difensiva e con quel tocco impercettibile della dea bendata, palesatasi sotto forma del palo colpito da Vastola alla mezzora, che un anno fa fece da nocchiere dell’entusiasmante regata nerazzurra. Dopo la batosta nel derby la rotta del tecnico trevigiano è tornata ad essere quella nota, se non l’unica percorribile per risalire la corrente in un campionato eccessivamente equilibrato.
L’ascesa passa attraverso una continuità di risultati legata indissolubilmente alla solidità difensiva. Quest’anno, prima di domenica, Farelli era rimasto imbattuto soltanto nelle prime due uscite, lasciando le rete alle proprie spalle inviolata contro Crotone e Vicenza. Con Breda, invece,  l’episodio non si verificava addirittura dal 30 maggio scorso, giorno dell’epilogo della stagione regolare quando, al Francioni, il pareggio ad occhiali servì allo Spezia per agguantare ai play-off e non permise ai pontini di sottrarsi alla stessa lotteria, assistendo da lontano al tripudio dell’Empoli. Nel campionato scorso, quando a guardia del fortino c’era solo e soltanto Iacobucci, furono ben 21 su 39 i match ultimati dal Latina senza aver digerito il boccone amaro del gol. Nelle prime sette gare della prima era Breda, il portiere pescarese subì gol una volta sola, a Trapani, e uscì con i guanti immacolati nelle sei restanti.
Della sfida contro i frentani è anche un altro dato ad incoraggiare. Per la prima volta in stagione, infatti, Cottafava e compagni hanno concesso agli avversari un numero di tentativi a rete inferiore alla doppia cifra. Il Lanciano ha cercato la porta di Farelli appena cinque volte, centrandola una e legittimando così la sufficienza piena strappata da tutti gli interpreti del reparto arretrato. Gli stessi sui quali il nuovo-vecchio allenatore sta puntando con decisione. Dopo l’uscita di scena di Esposito per infortunio, il terzetto Brosco-Cottafava-Dellafiore non è mai stato messo in discussione, con le uniche due variazioni (Spezia e Frosinone) legate alle indisponibilità, per una riscossa che sia figlia del consolidamento degli automatismi.

DUE LATINA A CONFRONTO DOPO 14 GIORNATE
LATINA 2013/2014
GOL SUBITI: 11
MEDIA GOL: 0,78
PORTA INVIOLATA: 7 volte

LATINA 2014/2015
GOL SUBITI: 17
MEDIA GOL: 1,21
PORTA INVIOLATA: 3 volte

In collaborazione con Il Giornale di Latina