StuDiamo le avversarie - Albalonga

26.08.2017 21:00 di Matteo Ferri   vedi letture
StuDiamo le avversarie - Albalonga
© foto di © Albalonga Calcio

Tappa breve per il viaggio di TuttoLatina.com alla scoperta delle avversarie dei nerazzurri nel prossimo campionato. Oggi ci fermiamo ai Castelli Romani per presentarvi l'Albalonga.

LA STORIA - Attiva fin dagli anni '60, è solo a partire dagli albori degli anni 2000 che inizia a calcare palcoscenici importanti, tra Eccellenza e Serie D. Artefice dell'era d'oro della società di Albano Laziale è il presidente Bruno Camerini, in sella da diciassette anni, dopo aver tentato invano di riunire, sotto un'unica bandiera, diverse realtà del comprensorio dei Castelli Romani all'indomani della promozione in Serie D del Lanuvio. Nella stagione 2000/2001 domina il Girone A di Eccellenza e conquista la prima, storica promozione in Serie D, categoria nella quale rimane ininterrottamente fino al 2008, ottenendo come miglior piazzamento il quarto posto (e la qualificazione al primo turno dei playoff, perso poi contro la Sangiustese) nel 2004. Playoff fatali anche nel 2012, quando la squadra di Di Franco dilapidò il 2-0 nella gara d'andata subendo la rimonta dell'Olbia in quella di ritorno e nel 2014, con i marchigiani del Castelfidardo a sbarrare la strada alla formazione di Lauretti. L'anno successivo l'agognato ritorno in Serie D, condito dalla vittoria in Coppa Italia contro la Vis Artena, grazie alla strepitosa rimonta ai danni Serpentara, Colleferro e Itri. Protagonista della svolta l'ex difensore del Latina, Cristiano Gagliarducci, chiamato a fine ottobre al posto di Lauretti per rivitalizzare una squadra in crisi e confermato nella stagione successiva. Lo scorso anno il testimone è passato a Roberto Chiappara, attuale vice allenatore dello Spezia, che ha chiuso al settimo posto dopo una prima parte di campionato nelle primissime posizioni del girone, centrando anche la finale di Coppa Italia, persa a Firenze contro il Chieri.

LA ROSA -  Il dopo Chiappara risponde al nome di Marco Mariotti. Il tecnico torna nel Lazio dopo l'esperienza (fallita ancora prima di iniziare) alla Borghesiana 2014 ed è reduce da tre stagioni positive alla Nuorese. Il direttore sportivo, Giorgio Tomei, si è mosso in anticipo per consegnare al nuovo mister una squadra competitiva, fronteggiando la partenza del bomber brasiliano Cruz, passato alla Vis Pesaro, con l'ex Fondi Daniele Nohman, che ha scelto Albano dopo aver sedotto e abbandonato la matricola SFF Atletico. Con lui anche un altro colpo dal passato fondano, il centrocampista Mario Barone e un'altra vecchia conoscenza del calcio pontino, Gianmarco Falasca, in passato a Terracina. Le altre due importanti operazioni in entrata sono rappresentate da Marco Paolacci, esperto difensore protagonista a Trastevere lo scorso anno e Valerio Frasca, promessa del settore giovanile della Roma e ormai da tre stagioni a questa parte in Serie D, tra Sora e Nuoro.

OBIETTIVO - Negli ultimi due anni è sembrata mancare sempre sul più bello, nonostante una rosa qualitativamente di spessore. A giudicare dalle mosse di mercato, la sensazione è che i castellani vogliano riprovare la scalata alla Lega Pro ma senza nessun affanno e senza particolari drammi in caso di insuccesso. L'obiettivo principale rimane quello della valorizzazione del settore giovanile, fiore all'occhiello di una società che vanta tre categorie su quattro , tra Allievi e Giovanissimi, in Elite.