StuDiamo le avversarie - Anzio

20.08.2017 13:00 di  Matteo Ferri   vedi letture
StuDiamo le avversarie - Anzio
© foto di © Anzio Calcio 1924

Terzo appuntamento con l'analisi delle avversarie del Latina Calcio 1932 nella stagione che si appresta ad iniziare. Oggi è la volta dell'Anzio, che questo pomeriggio battezzerà l'esordio ufficiale della formazione di Chiappini nel match valido per il turno eliminatorio di Coppa Italia di Serie D.

LA STORIA - Pronto ad iniziare il suo sedicesimo campionato di Serie D, l'Anzio può essere considerato a pieno titolo come una delle potenze storiche del calcio regionale laziale. Fondato nel 1924, il club ha conosciuto i momenti di massimo splendore negli anni '60, quando disputò otto campionati consecutivi in D, piazzandosi al quinto posto nel 1966 in un girone che vide trionfare il Frosinone sul filo di lana davanti al Latina, e a partire dagli anni '90, con l'avvento alla presidenza dell'imprenditore Franco Rizzaro. È in questo periodo che la società cambia denominazione dopo la fusione con il Lavinio e annovera tra le sue fila un dirigente del calibro di Ernesto Salvini, oggi direttore generale del Frosinone. Agli albori del nuovo millennio, con l'avvento di Roberto Vichi come responsabile delle giovanili, l'Anziolavinio diventa una vera e propria potenza regionale, centrando con regolarità le fasi finali dei campionati Elite giovanili. La prima squadra, dopo aver fatto una breve apparizione in D nel 2006, è tornata nella categoria nel 2010 dopo aver vinto i playoff ed è rimasta nella categoria per cinque stagioni consecutive, sempre inserita nel Girone G. Dopo la retrocessione nel 2015 il sodalizio è tornato al vecchio nome Anzio Calcio e, nonostante una squadra infarcita di giovani, è riuscita nell'impresa di chiudere la stagione regolare al secondo posto, con Flavio Catanzani in panchina, per poi regolare Biagio Nazzaro e San Donato Tavarnelle negli spareggi nazionali. Lo scorso anno, inserita nel temibile Girone H, ha ottenuto la salvezza con una giornata d'anticipo grazie alla vittoria interna contro la Vultur firmata da Mario Artistico, oggi alla Racing Fondi, dopo aver comunque sempre viaggiato al di sopra della zona playout per tutta la stagione.

LA ROSA - Sono quattro i giocatori confermati rispetto all'ultimo campionato: il portiere e capitano, Simone Rizzaro, il suo vice, Angelo Benedetti, il jolly Daniele Lauri e l'esterno d'attacco Manuel Ricci, tornato a marzo nel club che lo aveva cresciuto e lanciato verso i professionisti. L'ex tecnico, Gaetano D'Agostino, ha portato con sé alla Virtus Francavilla il figlio d'arte Nicolas Delvecchio e il capocannoniere Daniel Giampaolo mentre il vice capitano Andrea Pucino e l'attaccante Gabriele Bernardotto hanno accettato la corte del Trastevere. La perdita più pesante, però, è rappresentata dal terzino Andrea D'Amato, ragazzo del '98 già nel mirino di Spezia e Frosinone che ha inaspettatamente deciso di appendere gli scarpini al chiodo pochi giorni fa. Al nuovo allenatore, Simone Rughetti, il compito di forgiare una squadra totalmente rivoluzionata, che si affiderà al fosforo dell'ex capitano della Cynthia, Mario Di Ventura e che in difesa potrà contare sul roccioso Thomas Funari, l'altro acquisto "over" tra quelli finora ufficializzati dalla società. Con loro tanti giovani di prospettiva, dagli altri due ex Cynthia, Nuovo e Provaroni passando per Barone e Magro, con trascorsi recenti nel settore giovanile del Latina.

ULTIMO PRECEDENTE - Nella stagione di Eccellenza 2008/09, l'allora Anziolavinio incrociò le lame con l'F.C. Latina, in uno dei campionati qualitativamente più elevati della storia recente del calcio laziale. Al "Bruschini" finì con un pirotecnico 3-3, aperto dalla zampata dell'eterno bomber Antonelli per i neroniani. Pannozzo e Bellamio ribaltarono il risultato nel giro di un minuto intorno alla mezz'ora, lo stesso Pannozzo ristabilì la parità infilando la porta di Castaldo. Piccheri, con un impercettibile tocco sulla punizione di Criniti, firmò il controsorpasso per i padroni di casa prima del definitivo 3-3, firmato ancora da Bellamio. Nella gara di ritorno i nerazzurri si imposero per 2-1 ma il girone vide il successo finale del Pomezia di Lanza mentre il Latina dovette attendere l'estate e la fusione con la Virtus per salire di categoria.