StuDiamo le avversarie - Rieti

18.08.2017 16:30 di Matteo Ferri   vedi letture
StuDiamo le avversarie - Rieti
© foto di © F.C. Rieti

Lanusei, Flaminia, Budoni, nomi che i tifosi del Latina non leggevano più da qualche anno a questa parte ma che, in questa stagione, torneranno a sfidare i nerazzurri nel campionato di Serie D. La composizione dei gironi non ha lasciato spazio alle sorprese e la squadra di Chiappini si ritroverà ad affrontare ben undici derby regionali, oltre alle sei trasferte in Sardegna. Tuttolatina.com dedica, alle prossime avversarie del Latina, una scheda al giorno per analizzare le difficoltà di un torneo sempre meno dilettantistico. Il primo appuntamento è con il Rieti, avversaria dei nerazzurri all'esordio in campionato.

LA STORIA - Fondato nel 1936 e con una breve esperienza in Serie B nell'immediato dopoguerra, il Rieti ha conosciuto effettivamente il calcio professionistico soltanto nel 2005 quando, guidato dall'attuale sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ha vinto il girone E di Serie D davanti a Sestese e Poggibonsi. La prima stagione in C2 degli amarantoceleste coincide anche con una delle pagine più tristi della storia del Latina, che proprio a Rieti, nei playout, perse la categoria e sparì dalla mappa del calcio italiano nell'annata più triste che i tifosi nerazzurri possano ricordare. L'esperienza in quarta serie dei sabini non durò comunque a lungo e quei playout decisivi nel 2006, si rivelarono fatali un anno dopo, decretando la salvezza della Carrarese e il ritorno in D della formazione allora allenata da Ferazzoli.  Una discesa lenta e inesorabile, culminata con la retrocessione in Eccellenza nel 2010 e una lenta risalita che, solo nel 2014, ha riportato il Rieti in Serie D dopo il secondo posto in campionato e grazie al ripescaggio. La storia recente parla di un Rieti sempre protagonista di stagioni al vertice anche quando, nell'estate del 2015, il club si è ritrovato letteralmente senza squadra e con una dirigenza da ricostruire, all'indomani del passo indietro del patron Franco Fedeli che, dopo aver tentato di trovare una sinergia con la Lupa Castelli Romani e dopo alcune frizioni col comune per la gestione dello stadio, ha spostato il suo progetto sportivo a San Benedetto del Tronto. Il terzo posto della passata stagione e la successiva vittoria nei playoff del girone, avevano fatto sperare nel sospirato ripescaggio in Serie C, sfumato dopo la rinuncia, da parte di possibili nuovi investitori, a sostenere economicamente il presidente Curci.

LA ROSA - Secondo gli addetti ai lavori è la favorita d'obbligo per la promozione in Serie C e il mercato impostato dalla società non fa che confermare la volontà della dirigenza di centrare il ritorno tra i professionisti. Il primo tassello - in realtà l'ultimo in rigoroso ordine di tempo - è rappresentato da Carmine Parlato, tecnico che ha preso il posto di Fabrizio Paris in panchina. Ex difensore, con un passato anche a Latina, l'allenatore napoletano è un vero e proprio santone della categoria, nonostante la carriera ancora giovane. A lui il Pordenone deve il suo primo scudetto di Serie D della storia, con relativa promozione nel 2014 e a lui deve l'immediato ritorno in Lega Pro il Padova che, nel 2015 con Parlato in panchina, ha conquistato il record di vittorie in una sola stagione. Lo scorso anno soltanto i playoff e un pizzico di sfortuna hanno impedito al giovane mister di compiere l'impresa col Delta Rovigo. In ritiro sono partiti quasi 30 giocatori, alcuni dei quali sono ormai vere e proprie bandiere, come l'attaccante Francesco Marcheggiani - pronto ad iniziare la sua settima stagione in amarantoceleste - o il centrocampista Fabrizio Tirelli, a Latina tra il 2009 e il 2011 e a segno 7 volte in due stagioni con Paris in panchina. Il mercato in entrata ha portato colpi di assoluto spessore, dalla difesa, dove c'è da registrare il ritorno a Rieti, dopo quasi dieci anni, di Stefano Scardala, fino all'attacco, con l'innesto di Matias Cuffa. "El Cabezon", reduce da due annate a Viterbo, porta in dote oltre 300 presenze tra i professionisti, la metà delle quali in Serie B. Due novità anche tra gli under, con i '98 Ispas (ex terzino sinistro della Fermana) e Corinti ad aumentare le possibilità di scelta per il tecnico.

ULTIMO PRECEDENTE - Tre anni dopo il playout del 2006, Latina e Rieti si sono ritrovate nuovamente di fronte, stavolta per una gara di campionato di Serie D. Al "Francioni", il 4 ottobre del 2009, i nerazzurri di Mauro Facci si imposero per 3-2 grazie alla doppietta di Luca Ricciardi nella prima mezz'ora e al sigillo di Santucci nella ripresa, con Panico a dimezzare per due volte lo svantaggio. Pirotecnico anche il ritorno, aperto da un altro gol di Panico poi ribaltato, tra il 13' ed il 25', da Caputi e Iannini prima del definitivo pareggio di Petrongari a metà ripresa.