StuDiamo le avversarie - Trastevere

01.09.2017 17:00 di  Matteo Ferri   vedi letture
StuDiamo le avversarie - Trastevere
© foto di © Trastevere Calcio

L'ultima delle due sfide contro le squadre della Capitale, in programma in stagione, metterà di fronte il Latina al Trastevere. Scopriamo chi sono gli avversari che i nerazzurri affronteranno il prossimo 3 dicembre in campionato.

LA STORIA - Fondata come società polisportiva agli albori del 1900, inizia ufficialmente la sua attività nel calcio nel 1925, con una amichevole contro la Lazio. Durante il periodo fascista partecipa prevalentemente ai campionati di Prima e Seconda Divisione Lazio. Nel 1946 il Trastevere Football Club si fonde con l'Associazione Sportiva Albala, dando vita all'U.S. Albatrastevere, ottenendo il ripescaggio in Serie B  ma l'esperienza tra i cadetti durerà appena lo spazio di una stagione, nonostante la presenza in panchina di Fulvio Bernardini, che a fine gennaio sostituisce il dimissionario Tognotti. Nel 1948, appena due anni dopo, l'Albatrastevere è costretta a ripartire dali campionati regionali per l'impossibilità di sostenere i costi di un campionato professionistico e lì rimarrà fino alla fine della sua storia sotto questa denominazione, sfiorando, solo nel 1949 e superata di soli tre punti dal Latina, il ritorno in Serie C. Il ritorno al nome Trastevere avviene nel 1968, sotto la guida del presidente Ventura e dura fino al 1979 quando la squadra, reduce da un quarto posto come neopromossa nel campionato di Promoziona Lazio, riparte dalla Terza Categoria come Smit Trastevere. I risultati sono altalenanti e la squadra non va mai oltre la Promozione anche se, nel 1985, la società si renderà protagonista di un tesseramento a suo modo storico, quello di Francesco Totti, che con i biancoamaranto disputa il suo primo campionato dilettantistico, tra le fila degli Esordienti. Le soddisfazioni, a livello di prima squadra, rimangono però estremamente sporadiche e gli anni '90 e 2000 si susseguono tra sospensione dell'attività per mantenere in vita il solo settore giovanile e un definitivo scioglimento, nel 2002. Soltanto dieci anni dopo, grazie all'impegno dell'imprenditore di origini amatriciane, Pier Luigi Betturri, il rione è tornato ad avere una squadra in Terza Categoria. La repentina scalata, ottenuta anche grazie alle acquisizioni dei titoli di Promozione della Maccarese, nel 2013 e di Eccellenza del Ciampino, nel 2014, ha permesso ai romani di approdare in Serie D nel 2015 e di sfiorare una clamorosa promozione in Lega Pro l'anno successivo, nonostante lo spostamento nel temibile Girone H e dopo il tragico sisma che ha sconvolto il Centro Italia nel 2016 che ha costretto Sergio Pirozzi, allenatore della squadra e Sindaco di Amatrice, a lasciare la panchina al vice Gandini.

LA ROSA - Qualche pezzo, la compagine capitolina l'ha perso strada facendo durante l'estate. Dal portiere Radaelli, rientrato all'Inter dopo il prestito e sostituito dall'ex promessa del Latina, Sottoriva, fino al bomber Tajarol, letteralmente scaricato con un discutibile post su Facebook dalla stessa società e sceso di categoria per abbracciare l'ambizioso progetto del Pomezia. Hanno lasciato il rione anche i difensori Pieri e Paolacci, quest'ultimo capitano, passati rispettivamente all'Ostiamare e all'Albalonga. La mini rivoluzione non ha toccato il giovane, ma già veterano, Jacopo Vendetti e il centrocampista Alessio Fatati, corteggiato da club di Serie C ma desideroso di riprovare a conquistare la categoria sul campo. Da Anzio sono arrivati il difensore Andrea Pucino, elemento di assoluto livello per la categoria e l'attaccante Gabriele Bernardotto, il cui lavoro come centravanti boa è stato determinante per gli inserimenti di Giampaolo lo scorso anno. A completare gli arrivi di spessore, gli ex Lupa Roma Sfanò e Neri e il centrocampista Scicchitano, passato (solo formalmente) anche a Latina nel 2015, prima di essere rapidamente ceduto alla Lupa Castelli Romani.

ULTIMO PRECEDENTE - Si perde nella notte dei tempi l'ultima contesa tra le allora A.S. Latina e Albatrastevere. Le due formazioni si affrontarono nella tredicesima giornata del Girone B del Campionato Dilettanti Lazio 1958/59. Il 4 gennaio del '59 i nerazzurri di Mazzoni si imposero all'inglese grazie alla doppietta di Milano nel primo tempo, bissando il successo anche nella gara di ritorno, risultato non omologato ai fini delle statistiche e ribaltato in un 2-0 a tavolino in favore dei romani