Aprilia, parla capitan Montella: "Anno fantastico, la svolta dopo Pomezia"

12.06.2017 10:45 di TL Redazione   vedi letture
Aprilia, parla capitan Montella: "Anno fantastico, la svolta dopo Pomezia"
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Tra i grandi protagonisti dell'immediato ritorno in Serie D dell'Aprilia, il capitano Francesco Montella ha commentato così l'impresa centrata dalla squadra di Venturi: "È stato un anno importante, per certi versi anche fantastico, come sempre accade quando si vince. Venivamo da una retrocessione pesante, erano tanti anni che l’Aprilia non era in Eccellenza, la cosa ci ha fatto soffrire. La squadra è stata assemblata a campionato in corso, ma ci siamo sempre detti che non volevamo essere comparse, ma protagonisti. Per riuscire in questo intento c’era bisogno di uomini, gente pronta al sacrificio. Dopo Pomezia c’è stata una svolta, abbiamo preso consapevolezza del bisogno di cambiare marcia. È stata una cavalcata bellissima, forse anche meglio che vincere il campionato. Io non ho mai provato quella sensazione, ma posso assicurare che arrivare a giugno e vincere i play-off è straordinario. Eravamo partiti per fare un buon campionato, il sogno della promozione è venuto strada facendo. L’appetito vien mangiando, quando ci siamo resi conto che potevamo riuscirci ci siamo impegnati dando tutti noi stessi. È la mia terza annata consecutiva ad Aprilia, oltre alle due in annate precedenti. Essere ricordato per qualcosa di negativo, come la retrocessione dello scorso anno, non è mai bello. Al di là della fascia di capitano, è da apriliano che sono orgoglioso di quanto fatto da questo gruppo. Ma una cosa ci tengo a sottolinearla. Ci dispiace che la città, forse a causa di passate gestioni, si sia allontanata dalla squadra. La speranza è che si sia ancora in tempo per cercare di invertire questa tendenza. Oggi speriamo di aver gettato le basi per un futuro diverso. Il merito di questo risultato va ripartito tra tutti quelli che sono scesi in campo e lo staff. Ci hanno sempre messo in condizione di sapere cosa ci avrebbe aspettato in campo. In queste categorie fa la differenza».