Promozione - Bufera sul Gaeta 1931: ai domiciliari l'ex allenatore e la figlia del presidente

Un blitz dei carabinieri della compagnia di Formia, su delega della Procura di Cassino, ha scosso ieri la Polisportiva Gaeta 1931 portando all'arresto del Direttore Tecnico ed ex allenatore, Felice Melchionna, e di Vincenza Belalba, consigliere della società nonché figlia del presidente Mario. Per entrambi, raggiunti dalla misura cautelare degli arresti domiciliari, l'accusa è di estorsione nei confronti di alcuni giocatori che hanno fatto parte della rosa nei campionati 2015/2016 e 2016/2017, quando il club biancorosso militava in Eccellenza. L'operazione "dribbling" ha permesso di rintracciare un modus operandi finalizzato a risparmiare sugli ingaggi di molti giocatori. In particolare il teorema investigativo si base su un vero e proprio sistema messo in piedi negli ultimi due anni, attraverso il quale la dirigente (al quale è contestato anche il reato di calunnia) e l'allenatore, nella veste quest'ultimo anche di socio maggioritario, avrebbero agito ai danni di almeno sei calciatori costringendoli a pagare una somma variabile tra i 2.000 e i 3.000 euro per ottenere lo svincolo del cartellino e trasferirsi altrove. In pratica la società avrebbe promesso dei rimborsi spesa in luogo degli stipendi che in parte sarebbero poi rientrati proprio in cambio della possibilità di iscriversi altrove.