Com'è lontano il tempo delle certezze

Dal 1992 è collaboratore de “Il Messaggero”, dal 2009 collabora con la “Gazzetta dello Sport”. Inizia scrivendo di baseball, poi, complice la quinquennale esperienza nel Latina come dirigente accompagnatore, cede ai tentacoli del calcio
21.12.2015 09:56 di Vincenzo Abbruzzino   vedi letture
Com'è lontano il tempo delle certezze


L'importante era muovere la classifica. Contro il Crotone delle meraviglie poteva venire una vittoria di prestigio così come una sconfitta che, per stessa ammissione di Somma, sarebbe stata difficile da gestire. Il punto conquistato sabato permette ai nerazzurri di tracciare un solco, sepppure di un solo punto, con le posizioni play-out il che a livello psicologico ha il suo effetto, sopratutto  su una squadra che anche contro gli uomini di Juric ha dimostrato di andare in difficoltà ogni qualvolta l'avversario inizia a fare la voce grossa.
Sabato s'è visto come il Latina di oggi non possa fare a meno di Scaglia la cui duttilità tattica è utile da titolare e non da subentrante. A lui è spettato il compito di fare da raccordo tra mediana e attacco, il che  ha consentito al Latina di rimanere corto e di costruire quell'imbuto centrale dove Somma ha spinto a ficcarsi il Crotone. S'è pure visto che un centrocampo con Schiattarella, Olivera e Scaglia assicura una qualità di gioco e una capacità di interdizione assolute, tali da consentire al Latina di reggere il confronto con le miglori del torneo. S'è visto inoltre che Acosty oltre ad assicurare un notevole contributo in fase di attacco, ha capacita di sacrificio, posta al servizio della fase di non possesso palla, a supporto della mediana e più ancora dell'esterno basso. Dumitru ha provato a emularlo riuscendovi soltanto in parte. Non s'è invece visto Corvia che piace al tecnico e al pubblico, e a cui va riconosciuto un grande lavoro tattico che però lo distrae dal suo obiettivo primario che è quello di fare gol, e questo non è un bene.
Finalmente da sabato si è scavallata quota 20 che, sarà perchè richiama i timori della scorsa stagione a fine girone di andata, per i nerazzurri è sinonimo di paure ed insicurezze. Sarebbe bello pensare che la sfida con il Crotone possa rappresentare un nuovo punto di partenza del campionato del Latina, ma le squalifiche di Olivera e Scaglia, unite all'infortunio di Schiattarella, rendono la prossima  trasferta di Vicenza ancora più difficile di quanto sarebbe comunque stata. Per le certezze, insomma, bisognerà  attendere ancora parecchio.