Gautieri è (e sarà) l'allenatore giusto?

Dal 1992 è collaboratore de “Il Messaggero”, dal 2009 collabora con la “Gazzetta dello Sport”. Inizia scrivendo di baseball, poi cede ai tentacoli del calcio.
10.03.2016 07:53 di Vincenzo Abbruzzino   vedi letture
Gautieri è (e sarà) l'allenatore giusto?

Carmine Gautieri è l’allenatore giusto per il Latina? Ad oggi non possiamo saperlo, ma sono sperarlo. E poi, siamo sinceri: il timore che da un momento all’altro la situazione possa precipitare irreversibilmente è talmente alto che ci attaccheremmo a chiunque ci ispiri un barlume di fiducia. 

Gautieri è considerato uno zemaniano, un’etichetta scomoda nel calcio italiano e che non tranquillizza poi così tanto considerato che di questi tempi e, soprattutto, con questa classifica il Latina ha bisogno non del calcio spettacolo, quanto di punti, e immediati per giunta. E’ cosa buona, però, che il sistema base del tecnico napoletano sia il 4-3-3, il modulo che ha fatto le fortune di Iuliano e del Latina nella seconda parte della scorsa stagione. Il sistema che forse meglio si adatta alle caratteristiche degli uomini in organico, ma soprattutto il modulo che è a loro più consueto, il che riduce i tempi di rodaggio del nuovo tecnico, che dovranno essere forzatamente brevi.

Gautieri è anche descritto come un allenatore deciso, quello di cui aveva bisogno la squadra. Definirlo deciso non è, si badi bene, la stessa cosa che descriverlo come un sergente di ferro.  Olivera e compagni non hanno bisogno di essere sferzati, bensì necessitano di certezze, di una guida di poche parole ma concreta e determinata: proprio il profilo del nuovo tecnico.

Gautieri si è legato al Latina per soli quattro mesi, una  rarità in un panorama in cui vige la caccia al contratto ricco. Le interpretazioni possono essere molteplici ed egualmente fondate. Gautieri ha dato la sua – conosciamoci, vediamo i risultati e poi ne riparliamo –  così corretta sul piano deontologico da fare fatica a credere che sia vera. C’è poi l’altro punto di vista, decisamente luciferino, secondo il quale il tecnico non è poi così convinto di farcela e non s’è voluto vincolare. Per una volta fidiamoci a “pensare bene”, ci conviene.