Nicolao a TuttoLatina.com: "Orgoglioso dell'interesse del Latina. In D vestirei solo la maglia nerazzurra"

27.09.2017 13:30 di Marco Ferri   vedi letture
Nicolao a TuttoLatina.com: "Orgoglioso dell'interesse del Latina. In D vestirei solo la maglia nerazzurra"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Per risolvere l'annosa questione del terzino sinistro, complici anche le reiterate difficoltà nel tesseramento di Nelson Atiagli, il Latina ha pensato nei giorni scorsi a Giuseppe Nicolao. Laterale classe 1994 di Nocera Inferiore, scuola Napoli e già Nazionale azzurro under 20, in carriera ha messo insieme oltre 50 presenze tra i professionisti  distribuendole tra Lanciano, Viareggio, Alessandria, Melfi e Ancona. La redazione di TuttoLatina.com lo ha contattato per capire quante siano le possibilità di vederlo vestire la maglia nerazzurra.

Si è parlato di questo interesse del Latina nei tuoi confronti: cosa c'è di vero?
C'è stata una chiacchierata nei giorni scorsi. Sapere dell'interesse del Latina mi ha fatto molto piacere, essere accostati a una piazza simile è motivo di orgoglio. Latina merita altre categorie.  

C'è stato un contatto diretto con Chiappini?
No, si tratta di un contatto indiretto. Non ho parlato direttamente con il mister.

Hai seguito la squadra e che giudizio dai della rosa allestita?
Il Latina lo sto già seguendo perché in rosa ci sono due amici come Cittadino e Romeo, miei compagni di squadra ai tempi del Melfi che mi hanno parlato molto bene della società e dell'allenatore. Non appena è uscita la notizia sono stati i primi a contattarmi e non posso che essere felice della loro stima. Dall'esterno ho visto che è stata costruita una buonissima rosa, composta da giocatori molto forti e che non devo certo presentare io. Inoltre ritengo che avere un allenatore esperto sia decisivo. Molto spesso è la prima cosa che guardo nella scelta di una squadra, perché un tecnico che sappia valorizzare il materiale umano a disposizione è fondamentale.

Tu hai collezionato più di 50 presenze tra i professionisti: cosa ti spingerebbe ad accettare una Serie D?
Solo un progetto importante e una piazza come quella di Latina. Ho avuto altre chiamate dalla D e le ho rifiutate categoricamente. Devo ammettere che c'è qualcosa anche in Lega Pro, ma sono solo chiacchierate e mi farebbe piacere approfondire con il Latina per capire se la trattativa possa andare in porto. Quella pontina è una piazza che fa gola a molti giocatori.

Quanti giocatori dell'attuale rosa nerazzurra conosci?
Con Cittadino ho giocato a Melfi nei primi sei mesi della scorsa stagione, poi sono andato ad Ancona a gennaio ma prima di trasferirmi lì era arrivato in squadra anche Romeo, con il quale ho subito legato molto. Da avversario ho giocato contro Iadaresta quando vestiva la maglia dell'Unicusano Fondi. Lo ricordo come un attaccante in grado di fare la differenza in area, sarebbe davvero un piacere potergli fare arrivare i miei rifornimenti. 

Ancona la tua ultima esperienza. Che estate è stata dopo il fallimento del club dorico?
Un'estate un po' particolare, avevo due anni di contratto a Melfi e l'Ancona mi poteva riscattare. Alla fine il Melfi è retrocesso e l'anno di contratto si è automaticamente annullato, mentre l'Ancona è fallita. Delle chiacchierate ci sono state con alcune squadre di Lega Pro, ma la situazione non era delle migliori. Non mi sentivo importante, ora ho bisogno di rilanciarmi. Sono uscito da un settore giovanile come un certo giocatore, ero in Nazionale Under 20. Di quel gruppo solo un paio non sono "arrivati" e attualmente non calcano grandi palcoscenici, probabilmente ci sono anche delle responsabilità nostre ma c'è anche la componente della sfortuna, perché nel mio anno migliore, quando il Napoli era intenzionato a prolungarmi il contratto, mi sono infortunato al ginocchio. Adesso sto bene e mi sono ripreso, nella scorsa stagione ho fatto bene e adesso voglio tornare in pista.

In estate ti sei allenato con l'Equipe Campania...
Sì, abbiamo disputato oltre 10 amichevoli affrontando squadre di Serie B e C come Salernitana e Juve Stabia. Fino a una settimana fa sono rimasto con loro, adesso invece mi sto allenando con una formazione di Eccellenza molto ben organizzata e che mi permette di tenermi in forma con lavori aerobici e partite.

Come ti spieghi la mancanza di chiamate? Che tempi ti dai? 
Questo periodo è un po' strano, la chiamata arriva quando meno te l'aspetti. Più che farmi trovare pronto posso fare poco, mi sto allenando duramente ogni giorno e spero di restare inattivo ancora per poco.

In Serie C sei penalizzato dalla regola dei 14 under, in D troveresti quella che obbliga ad utilizzarne 4 dal primo minuto...
Per chi, come me, ha 23 anni, è dura. Però sono convinto che se in una società ci sono allenatore e direttore competenti, la prospettiva viene vista anche in un giocatore della mia età. Le regole penalizzano un calciatore che ha fatto un'annata in chiaroscuro, ma le qualità non si possono mettere in discussione. Sono dell'opinione che se un giovane è forte, nonostante i tanti sali e scendi che presenta una carriera, continuerà a fare il titolare anche una volta superata l'età da under.