Archidiacono: "Le nuove cordate? Potevano palesarsi prima, ammesso che esistano"

25.03.2017 17:00 di  Matteo Ferri   vedi letture
Archidiacono: "Le nuove cordate? Potevano palesarsi prima, ammesso che esistano"
© foto di © Marsicalive

Torna a parlare Renato Archidiacono, avvocato dell'ex presidente del Latina, Benedetto Mancini, intervistato telefonicamente nel corso della trasmissione radiofonica B come Serie B, in onda su Radio Latte & Miele.

Si parla di nuove cordate interessate al Latina.
Non ne so assolutamente nulla e non ho modo di saperlo. Io rappresento Benedetto Mancini, al quale alcuni hanno riconosciuto i meriti e l'importanza nelle vicende recenti del Latina, altri non hanno compreso che, senza la nostra presenza, non ci sarebbe stato né l'esercizio provvisorio né più il calcio giocato.

Perché queste cordate non si sono fatte vive prima?
Perché parliamo di ipotetiche cordate. Non sappiamo se esistono, se sono persone che vogliono farsi pubblicità o se ci sono interessi reali. Se avessero depositato manifestazioni di interesse prima, sarebbe stato meglio per tutti.

La scelta dei curatori fallimentari di nominare l'avvocato Di Cintio per difendere il club nei procedimenti in corso?
L'avvocato è molto bravo e preparato, ritengo che la scelta sia stata ottimale per difendere il club in questa fase.

Ottimista sulla penalizzazione?
Ho sentito parlare addirittura di otto punti. Sarebbe un disastro e non vedo come siano stati conteggiati tutti questi punti. Il Latina è stato già prosciolto per quanto riguarda i ritardi della banca del 18 aprile. Ritengo che la battaglia sugli stipendi non pagati il 16 febbraio sia fondata, perché era il giorno in cui si decideva l'istanza di fallimento e il Latina si è trovato impossibilitato a pagare. La mia ipotesi è che la forbice sia tra 2 e 4 punti.