Bortolameotti: "Avremmo voluto vincere il campionato, ora diamo tutto ai play-off. Albalonga meglio dell'Atletico perché..."

02.05.2018 18:00 di Marco Ferri   vedi letture
Bortolameotti: "Avremmo voluto vincere il campionato, ora diamo tutto ai play-off. Albalonga meglio dell'Atletico perché..."
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La conferenza stampa infrasettimanale del portiere del Latina Calcio 1932, Andrea Bortolameotti, riportata integralmente da TuttoLatina.com (si ringrazia Vincenzo Abbruzzino per il contributo). 

Che ci dici sul rientro?
Sono molto contento. Dopo un mese non è stato facile rientrare in una partita molto tirata. Ottenendo una vittoria contro di noi loro avrebbero potuto puntare a una posizione migliore per disputare i play-out, mentre noi dovevamo vincere per raggiungere il nostro obiettivo. Era una partita molto delicata, ci voleva molta concentrazione. Sono arrivato tranquillo al campo, consapevole delle mie capacità. Ho affrontato la partita come tutte le altre.

Solo una parata difficile in avvio
No, non mi hanno impegnato tantissimo ma a livello di concentrazione un portiere deve stare sempre al massimo dal primo al novantesimo. Se devi fare una parata nel recupero, ci devi stare.

Come hai vissuto le partite saltate?
In tribuna, guardavo il mio compagno che giocava. L'infortunio è una cosa che succede nella vita di un calciatore e non posso farci niente. Sicuramente mi sarebbe piaciuto giocare tutte le partite. L'importante è la salute, sono rientrato e adesso spero di far bene fino alla fine.

È il primo infortunio che subisci?
Così grave sì. Avevo avuto contratture o altro, cose liete. È stata la prima operazione, avevo abbastanza paura ma è andato tutto per il meglio.

Domenica era gol o no?
Dalla mia prospettiva non ho visto che la palla è entrata tutta, è stato bravissimo Cittadino a prendere il rimbalzo e spedirla più lontano possibile. Avevamo paura di una carambola perché davanti avevo Cossentino, invece è stato bravissimo Andrea a mandarla fuori.

Play-off contro l'Albalonga: lo preferivate?
L'unica cosa positiva che può esserci nella differenza tra loro e l'Atletico, è il fatto che Albano può ricevere più tifosi ospiti. Questa può essere un vantaggio, il campo erba o sintetico cambia poco. Devi sapere che anche se vinci lì, una tra Atletico e Trastevere sul sintetico la devi incontrare per forza. Sicuramente il fatto che ci possano seguire più tifosi rappresenta l'unico eventuale vantaggio. 

Siete soddisfatti del campionato fatto?
Abbiamo lavorato tutta la stagione per i play-off e siamo contenti di averli raggiunti. Certo che l'obiettivo principale era vincere il campionato, come ci siamo detti il 9 agosto. Dopo tante problematiche che abbiamo avuto, siamo arrivati qui. In alcune partite potevamo fare sicuramente meglio, perché abbiamo preso 6 gol col Rieti, 5 col Budoni, 3 col Trastevere. Negli scontri diretti potevamo fare di più e lo sapete anche voi. Tutto sommato siamo riusciti ad entrare nei play-off, ora seconda o terza classificata cambia poco. Potevamo raggiungere l'obiettivo di giocare al Francioni e non ci siamo riusciti. Vediamo come andrà domenica, anche se non pensa che il Trastevere possa perdere in casa col Tortolì.

A livello personale come valuti la stagione e cosa ti aspetti dalla prossima?
Non sto pensando al futuro. Voglio finire la stagione qui nel miglior modo possibile, raggiungendo la finale play-off e vincendola. Da lì c'è un mese di tempo per vedere le chiamate, ma spero di rimanere qui. Mi spiace aver saltato quelle sei partite, ero anche in competizione con Frasca per il numero di 'clean sheet' stagionali e volevo raggiungerlo. Non posso più raggiungerlo, ma penso che la stagione sia andata bene. Ho avuto molti insegnamenti sia da mister Mollo che da Tarricone, che è salito dalla Juniores ed è anche lui bravissimo. Questo è un momento in cui non serve più fare cose nuove, stiamo mantenendo la forma che doveva esserci da inizio anno.

In cosa sei migliorato principalmente?
Nella reattività. Da inizio anno ci siamo detti con Mollo che avrei dovuto avere più personalità e reattività. Ci abbiamo lavorato molto e penso di essere migliorato abbastanza. Data la mia statura mi reputo un portiere abbastanza lento, quella è una cosa che ho migliorato tantissimo.