Catinali: "Possiamo diventare protagonisti. Cassino squadra forte, sappiamo quanto conti per i tifosi"

13.09.2017 19:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Catinali: "Possiamo diventare protagonisti. Cassino squadra forte, sappiamo quanto conti per i tifosi"
© foto di Paola Libralato

La conferenza stampa integrale del capitano del Latina, Edoardo Catinali, andata in scena questo pomeriggio nella sala stampa dello stadio Francioni.

Dopo la vittoria del campionato con la Sicula Leonzio non ha pensato di continuare col professionismo?
Qualche richiesta dalla Lega Pro è arrivata, ma quando è arrivata la chiamata del Latina non ci ho pensato due volte e l'ho accettata. Preferisco tentare di vincere qualche campionato di D che partecipare a qualche semplice Lega Pro. L'ho fatta per tanti anni, ho fatto categorie importanti. Adesso mi ritrovo in Serie D, negli ultimi anni ho vinto sempre e la speranza è di ripetermi anche quest'anno.

Già sapeva dei gradi di capitano o è una scoperta fatta durante il ritiro?
L'ho scoperto in ritiro, ne ho parlato col mister e con Iadaresta, un altro leader di questa squadra, e il mister ha preferito consegnarmi la fascia.

Quanto manca per diventare una squadra leader?
Sicuramente il fatto di essere partiti in ritardo incide molto, soprattutto in questa fase della stagione. Piano piano cercheremo di metterci in riga, attraverso il lavoro. C'è stato quel piccolo handicap a Rieti, siamo partiti malissimo e questo può aver inciso nel giudizio dei tifosi e della stampa. Come si è visto già da domenica, affrontando anche una squadra che non ci permetteva di giocare, alla fine sono arrivati i tre punti. Cercheremo pian piano di lavorare, è l'unica strada che conosco per portare i risultati e gli obiettivi importanti.

Domenica è sembrato che mancasse il filtro a centrocampo: è stato questo il problema maggiore?
Nell'ultimo periodo abbiamo provato spesso a giocare a due a centrocampo, domenica ci siamo schierati a tre perché durante la settimana il mister aveva provato questo tipo di schema. Penso che il primo tempo sia dovuto alla partita di Rieti, non era semplice e magari eravamo bloccati psicologicamente e con le gambe. Poco alla volta ci siamo sbloccati ed è emersa anche la qualità che abbiamo. 

La tua posizione preferita?
Nella mia carriera ho giocato sia davanti alla difesa che in un centrocampo a due. Non ho preferenze, è la stessa identica cosa.

Che squadra è questo Latina? Può effettivamente essere protagonista?
Secondo me possiamo diventare protagonisti di questo campionato. Al di là della qualità che deve avere una squadra, abbiamo un centro sportivo all'avanguardia, uno staff sanitario e tecnico preparatissimo, una tifoseria e una città importante, e poi abbiamo una società solida. Queste caratteristiche possono portare una squadra a fare bene e a migliorarsi. 

Tra voi di centrocampo manca un interditore vero
Penso che sia una scelta ponderata da parte del mister. Tutti e tre (con Barberini e Cittadino, ndr) siamo più di qualità, però abbiniamo anche la quantità che in questo campionato serve. Non bisogna essere solo belli.

Siete pochi lì in mezzo?
Secondo me un po' pochini lo siamo, poi sono scelte che farà sicuramente l'allenatore.

Cassino?
È una buona squadra, conosco molto bene il mister perché mi ha avuto quando ero giovanissimo. Giocano bene, Urbano è preparato.

In assenza di un derby col Frosinone, per la città è una partita importante
Lo so, ho sentito alcuni tifosi e sono abbastanza carichi per questa partita.

Hai portato la famiglia con te?
Sì, verranno giovedì qui.

È un campionato che si vince con gli under?
Bisogna averli bravi e preparati. I nostri sono buoni, possono darci una grande mano.

Le difficoltà dei terzini?
Un peccato di gioventù, miglioreranno sicuramente. Io che li vivo nel quotidiano, in allenamento, posso dire che hanno qualità incredibili. Magari l'effetto del 6-0 di Rieti può aver inciso sulla testa dei giovani, infatti il mister e noi più esperti abbiamo lavorato tantissimo a livello mentale. 

Oltre al 6-0 si è sentita anche la pressione di una città che arriva da quattro anni di Serie B?
C'è a chi fa solo piacere ricevere i tifosi al campo durante la rifinitura o in Coppa Italia in trasferta, per me è una carica in più. Loro ci daranno una grossa mano in campionato, come hanno fatto anche domenica che si sentivano da fuori dal campo.