Coletta: "Alcuni eventi sono stati una mancanza di rispetto verso la città. Latina saprà rialzarsi"

Torna a parlare il primo cittadino di Latina, Damiano Coletta, intervistato da "B come Serie B" in merito alle ultime vicende che hanno investito il club nerazzurro. Questo il suo intervento raccolto da Tuttolatina.com.

Il vostro gruppo di imprenditori ha continuato ad incontrarsi in questi giorni?
Sì, ci siamo incontrati ogni settimana negli ultimi mesi. Si tratta di un gruppo di imprenditori locali che ha il compito di raccogliere le forze per garantire un futuro al Latina. Le vicende che sappiamo, la partecipazione all'asta, hanno stoppato questo processo. Ora si ricomincia, è il momento di rimboccarsi ancora di più le maniche perché il momento è difficile, sia dal punto di vista societario che sportivo. Il mio compito è quello di rimettere insieme queste persone, io ce la metterò tutta.

Esclude la partecipazione all'asta?
La stavamo valutando ma non per la base d'asta che c'era bensì per arrivare all'ultima asta. Probabilmente si sarebbe optato comunque per una soluzione diversa, partendo da una categoria più bassa e valutando un'altra possibile strada. L'esposizione debitoria è importante e queste persone vogliono avere la garanzia di poter mantenere gli impegni. Lo sport è questo, bisogna avere la capacità di rialzarsi. Fuori dal campo, Latina inciampa ogni tanto, come è successo già nel 2006, ma saprà sicuramente rialzarsi. Dispiace come siano andate le cose, mi pare che in alcuni casi si sia mancato di rispetto alla città con alcuni comportamenti.

Questi imprenditori hanno a cuore Latina?
Lo fanno per la città, lavorano per questo territorio e vogliono dare qualcosa. Segnalo che c'è uno stato di sofferenza anche per il volley e mi sto interessando anche a questa vicenda perché è un'eccellenza della nostra città e cerco di aiutare per quanto posso. Io non ho la possibilità di far tirare fuori i soldi dalle tasche delle persone, il mio compito è quello di far riunire le persone e trovare una soluzione.