Coletta: "La Serie B va meritata. Imprenditori pontini pronti a ripartire dalla D"

Intervistato da Pianeta Nerazzurro - Lazio TV, il primo cittadino di Latina, Damiano Coletta, ha ribadito l'esistenza di una cordata di imprenditori pontini interessati a proseguire l'attività del club qualora Benedetto Mancini non completasse l'offerta per rilevare la società nerazzurra.

Domani scade il termine per completare l'acquisizione da parte di Benedetto Mancini
C'è questo termine dell'undici maggio, aspettiamo e vediamo se viene portato a compimento quanto è stato iniziato con l'offerta all'asta. Latina purtroppo non riesce a trovare pace nei suoi assetti societari. Io avevo cercato di formare un tavolo al quale avevano partecipato numerosi imprenditori di Latina, ma con molta attenzione sui conti e sui costi. C'è stata l'offerta di Mancini, staremo a vedere. Certo è che l'esposizione debitoria è importante ed è frutto di una gestione che ben conosciamo. Nessuno deve ergersi a vincitore perché qui abbiamo perso un po'tutti. Il mio appello, ai tifosi, è di mettere la passione per questi colori sopra ogni cosa perché il Latina va sempre incitato.

Addio o arrivederci alla Serie B?
Credo che la Serie B bisogna meritarsela, con una struttura societaria sana. Dispiace non avere le possibilità di calcare certi palcoscenici e in questi ultimi anni ci avevamo fatto un po'la bocca. Siamo retrocessi in Lega Pro, siamo caduti tante volte già in passato, ci rialzeremo ancora.

Ripartire dai dilettanti sarebbe il male minore?
Era un piano C che avevamo messo in considerazione. È chiaro che ripartire dalla quarta serie azzerando i debiti potrebbe essere un'opzione possibile, il gruppo di imprenditori che stava lavorando al progetto ora è in stand by, se ha le possibilità e le potenzialità per sostenere un ripescaggio in D, ben venga. Il mio compito è solo quella di sostenere il Latina. Se andasse in porto la soluzione di Mancini, questo progetto finirebbe qui, qualora invece diventasse concreta l'ipotesi Serie D come soluzione di emergenza, allora si riaprirebbe il tavolo, al quale stava partecipando anche un imprenditore non di Latina, che ha comunque ribadito la sua disponibilità per il futuro.