Germano: "Difficile spiegare la gara di Lanusei. Dobbiamo costruire una mentalità vincente"

11.04.2018 21:07 di  Matteo Ferri   vedi letture
Germano: "Difficile spiegare la gara di Lanusei. Dobbiamo costruire una mentalità vincente"
© foto di © Paola Libralato

La conferenza stampa del direttore sportivo del Latina Calcio 1932, Emanuele Germano, a tre giorni dalla pesante sconfitta esterna in casa del Lanusei.

Dopo questa sconfitta vi siete dati una spiegazione?
A caldo è di difficile lettura, si parla di una partita nella quale abbiamo costruito diverse occasioni per sbloccarla, non solo il rigore, poi nel corso della partita ti accorgi che vai sotto ma continui a creare occasioni e la lettura del 4-0 è difficile. Sicuramente qualche errore è stato fatto ma io sono vicino ai ragazzi perché credo che la strada sia giusta e se avessimo segnato il rigore ora staremmo parlando di un'altra partita. Del resto i rigori li sbaglia chi li tira, sbagliare è umano e il gioco del calcio è questo, il Lanusei ad ogni occasione trovava il gol e tra l'altro ha sbloccato il risultato con un rigore che, a rivedere le immagini, era inesistente. Non dico che non sia successo niente perché abbiamo preso quattro gol, mi dispiace perché questi ragazzi hanno raccolto poco tra Aprilia e Albalonga rispetto a quanto prodotto. Sono certo che sapranno reagire per riprendersi qualcosa che ci è stato tolto, in termini di punti. Per farlo bisognerà essere un po'più cattivi, anche contro l'Albalonga abbiamo costruito tantissimo senza riuscire a fare altri gol. L'importante è mantenere l'umiltà e lavorare, a fine stagione si compenserà tutto.

Una volta che va sotto questa squadra paga a livello mentale. Mancano i leader in campo?
Il discorso è un po'più ampio. Abbiamo avviato una programmazione già prima che arrivassi io, ad oggi ancora non abbiamo la maturità giusta per ambire al primo posto, lo dico in maniera molto pratica. Ci arriveremo attraverso un percorso e con una mentalità che si costruisce. Probabilmente il prossimo anno partite come quella di Aprilia o quella contro l'Albalonga riusciremo a chiuderla perché avremo acquisito cattiveria. Oggi abbiamo i giocatori giusti per farlo ma ancora ci manca uno step, perché alcuni giocatori non sono ancora abituati a lottare per certi obiettivi.