Germano: "L'Albalonga è una delle più forti del girone. Noi dobbiamo essere più concreti sotto porta"
La conferenza stampa del direttore sportivo del Latina, Emanuele Germano, alla vigilia della trasferta di Albano Laziale contro l'Albalonga, riportata da Pianeta Nerazzurro - Lazio Tv.
Domani è uno snodo del campionato?
Sicuramente è una partita importante ma non fondamentale per il campionato. Affrontiamo, senza ombra di dubbio, una delle squadre più competitive del girone. L'ho vista più volte ed è quella che mi è piaciuta di più. Hanno un tecnico molto preparato e giocatori abituati a fare questa categoria.
L'Albalonga è la classica squadra forte in D, il Latina che squadra è?
Stiamo affrontando un percorso impegnativo, c'è bisogno di programmare e lavorare, con umiltà e la consapevolezza di essere in una città e un contesto abituato ad altre categorie. Sulla carta possiamo anche essere più forti, ma se poi le partite non le affrontiamo col piglio giusto, serve a poco. Domani è uno scontro diretto per dare continuità al lavoro fatto fin ora.
Sulla formazione, niente turn over?
A questa domanda dovrebbe rispondere il mister. Olivera, Angelov e Caputo sono convocati e a disposizione.
Dopo l'uscita di Olivera la squadra ha perso fiducia domenica?
Abbiamo creato tante palle gol e concretizzato poco, quello è il punto cruciale. Bisogna essere più cinici perché in campo ci sono anche gli avversari e pareggiare partite come quella di domenica sarebbe stato un suicidio. Contro avversari come l'Albalonga dovremo essere più concreti.
LA squadra non è Ruben-dipendente?
Volevamo che Olivera facesse più minuti domenica scorsa e da direttore avrei preferito stare più tranquillo con un risultato migliore a fine primo tempo. Chi lo ha sostituito lo ha fatto nella maniera migliore e da questo punto di vista sono tranquillo.
C'è tanta abbondanza sulla trequarti, come si gestisce questa situazione?
Dal mio punto di vista si gestisce standogli vicino e facendo capire che sono giocatori importanti. Il mister deve fare delle scelte, è ovvio che chiunque vorrebbe giocare ma il mio compito è quello di farli sentire fondamentali, tutti e 25. Come dico sempre, bisogna dare il massimo durante la settimana per non avere rimpianti la domenica. Abbiamo bisogno di tutti per costruire qualcosa di importante e vincente.
Quali sono i punti di forza dell'Albalonga?
Gioca bene e ha giocatori di categoria, alcuni li ho avuti in passato e li conosco molto bene. Sono compatti, la squadra si è amalgamata prima di noi, ma se scendiamo in campo come sappiamo, è dura per tutti.
Sarà un confronto tra attaccanti
Nohman e Iadaresta li avevo insieme a Fondi due anni fa, hanno caratteristiche diverse ma sono giocatori molto importanti. Io sono contento di avere Pasquale, che ha anche imparato a tirare i rigori.
Avete pensato a cosa succederà se non dovesse giocare Iadaresta?
Non mi pongo il problema perché chi prende il posto di un altro, dà il massimo. I giocatori si mettono a disposizione del mister in maniera totale.