Germano: "L'Albalonga è una delle più forti del girone. Noi dobbiamo essere più concreti sotto porta"

31.10.2017 19:20 di  Matteo Ferri   vedi letture
Germano: "L'Albalonga è una delle più forti del girone. Noi dobbiamo essere più concreti sotto porta"
© foto di Paola Libralato

La conferenza stampa del direttore sportivo del Latina, Emanuele Germano, alla vigilia della trasferta di Albano Laziale contro l'Albalonga, riportata da Pianeta Nerazzurro - Lazio Tv.

Domani è uno snodo del campionato?
Sicuramente è una partita importante ma non fondamentale per il campionato. Affrontiamo, senza ombra di dubbio, una delle squadre più competitive del girone. L'ho vista più volte ed è quella che mi è piaciuta di più. Hanno un tecnico molto preparato e giocatori abituati a fare questa categoria.

L'Albalonga è la classica squadra forte in D, il Latina che squadra è?
Stiamo affrontando un percorso impegnativo, c'è bisogno di programmare e lavorare, con umiltà e la consapevolezza di essere in una città e un contesto abituato ad altre categorie. Sulla carta possiamo anche essere più forti, ma se poi le partite non le affrontiamo col piglio giusto, serve a poco. Domani è uno scontro diretto per dare continuità al lavoro fatto fin ora.

Sulla formazione, niente turn over?
A questa domanda dovrebbe rispondere il mister. Olivera, Angelov e Caputo sono convocati e a disposizione.

Dopo l'uscita di Olivera la squadra ha perso fiducia domenica?
Abbiamo creato tante palle gol e concretizzato poco, quello è il punto cruciale. Bisogna essere più cinici perché in campo ci sono anche gli avversari e pareggiare partite come quella di domenica sarebbe stato un suicidio. Contro avversari come l'Albalonga dovremo essere più concreti.

LA squadra non è Ruben-dipendente?
Volevamo che Olivera facesse più minuti domenica scorsa e da direttore avrei preferito stare più tranquillo con un risultato migliore a fine primo tempo. Chi lo ha sostituito lo ha fatto nella maniera migliore e da questo punto di vista sono tranquillo.

C'è tanta abbondanza sulla trequarti, come si gestisce questa situazione?
Dal mio punto di vista si gestisce standogli vicino e facendo capire che sono giocatori importanti. Il mister deve fare delle scelte, è ovvio che chiunque vorrebbe giocare ma il mio compito è quello di farli sentire fondamentali, tutti e 25. Come dico sempre, bisogna dare il massimo durante la settimana per non avere rimpianti la domenica. Abbiamo bisogno di tutti per costruire qualcosa di importante e vincente.

Quali sono i punti di forza dell'Albalonga?
Gioca bene e ha giocatori di categoria, alcuni li ho avuti in passato e li conosco molto bene. Sono compatti, la squadra si è amalgamata prima di noi, ma se scendiamo in campo come sappiamo, è dura per tutti.

Sarà un confronto tra attaccanti
Nohman e Iadaresta li avevo insieme a Fondi due anni fa, hanno caratteristiche diverse ma sono giocatori molto importanti. Io sono contento di avere Pasquale, che ha anche imparato a tirare i rigori.

Avete pensato a cosa succederà se non dovesse giocare Iadaresta?
Non mi pongo il problema perché chi prende il posto di un altro, dà il massimo. I giocatori si mettono a disposizione del mister in maniera totale.