Litteri: "Per me stagione in chiaroscuro, Latina è stata la scelta giusta. Se segno sabato esulto"

12.05.2015 21:30 di Marco Ferri   vedi letture
Litteri: "Per me stagione in chiaroscuro, Latina è stata la scelta giusta. Se segno sabato esulto"

Le parole di Gianluca Litteri nella conferenza stampa tenuta questo pomeriggio al Francioni.

Vi state divertendo anche nello spogliatoio a fare i calcoli?
Non ci pensiamo. Guardiamo alla prossima partita e ad ottenere quello che ci manca ancora per raggiungere la salvezza, dopo aver ottenuto una vittoria importante sabato scorso.

Che partita è stata quella con il Bari?
Abbiamo fatto il massimo, contro una delle squadre più forti della categoria. Per la salvezza, finché non c’è la certezza matematica, devi correre, sudare e prendere più punti che puoi.

Come hai vissuto emotivamente la tua esperienza con il Latina? La piazza ha puntato spesso il dito contro voi attaccanti
Non è stato facile. Questo è il mio lavoro, non posso trovare alibi. Bisogna prendersi complimenti e critiche. Magari quest’anno è andata un po’ così, ma so di aver dato sempre il massimo, anche se a volte le cose possono riuscirti meglio o peggio.

Cosa pensi ti sia mancato?
I fattori possono essere diversi. Se succedono delle cose, è perché probabilmente non stai dando il massimo e devi cercare di migliorarti. Sto provando ad uscire da un momento che non è certo dei migliori.

Iuliano ti ha fatto anche privatamente i complimenti dopo Varese e Bari?
Il mister ha fiducia nei miei confronti, poi fa le sue scelte che sono basate anche sull’avversario e vanno sempre rispettate. Si è comportato bene nei miei confronti, io cerco di fare quello che prepara durante la settimana e spero di riuscirci.

Sabato affronti la tua ex squadra. Un motivo in più per provare a sbloccarti, cercando il gol salvezza?
Sicuramente. Quest’anno non ho avuto un gran feeling col gol. Sto lavorando bene, senza pensar troppo a questo particolare, che rischia di diventare ulteriormente controproducente. Sono sereno e carico per questa partita. La affronterò come tutte le altre, non sento il dovere di caricarla troppo. Penso solo a dare il massimo per il Latina.

Se segni esulti?
Ovviamente.

Rifaresti la scelta di cambiare maglia a gennaio o sei insoddisfatto di questi sei mesi?
Dal punto di vista societario penso di aver fatto la scelta migliore. La classifica parla chiaro, sono in un posto in cui vedo solo professionismo, nella società e nello spogliatoio. Da quello personale è andata così sia a Chiavari che qui, è stato un anno un po’ in chiaroscuro per me.

Ti aspettavi di giocare di più?
Sì, ma ci sono tanti fattori che hanno inciso sulle scelte del mister, che sono tutte lecite. C’è stato magari un calo fisico e lui ha preferito far giocare altri. La scelta di venire a Latina, ad ogni modo, la rifarei.

In vista della prossima stagione può incidere ripartire con la stessa squadra?
Secondo me sì. Da quando sono professionista, quello dall’Entella al Latina è stato il mio primo trasferimento durante il calciomercato di gennaio. E’ stata un’evenienza che non conoscevo e non mi sono adattato al massimo. Reputo che iniziare e finire la stagione con la stessa squadra sia la soluzione migliore per ogni calciatore.

Come gestirai i fischi?
Nel modo più tranquillo possibile. So di dover dare il massimo per la squadra e per la città con la quale sto giocando. Per me non ci saranno problemi da quel punto di vista.

Si ringrazia Pasquale Cangianiello per il contributo