Mancini: "Bonifico? Non sono uno scemo e non butto i soldi, decido io quando versarlo. Per la Lega Pro ho definito un budget da vertice"

10.05.2017 11:00 di Marco Ferri   vedi letture
Foto: La Presse/Falcone
Foto: La Presse/Falcone

Intervenuto telefonicamente nel corso di Pianeta Nerazzurro, andato in onda ieri sera su Lazio Tv, l'amministratore unico della Mens Sana Latina, Benedetto Mancini, ha fatto chiarezza in merito al versamento del bonifico a saldo (648.000 euro) della quota d'aggiudicazione dell'asta per l'acquisizione del titolo sportivo del Latina e si è soffermato sul futuro del club di Piazzale Prampolini. Il suo intervento raccolto da TuttoLatina.com: "È stato fatto il pagamento come previsto, entro la data prevista dal bando. Non c'è nessuna cosa strana e nessun mistero. Facciamo impresa e non beneficenza, non c'è nulla di strano. Ho comprato il ramo d'azienda di una società fallita, i termini di legge mi consentono di pagare entro 15 giorni lavorativi e quindi anche un giorno di valuta sono soldi. Parliamo di una società che ha sei milioni di debiti da ripianare, ognuno a casa sua fa i propri conti. Purtroppo quello che sta accadendo a Latina è quello che accade dal 27 dicembre".

Il 18 aprile lasciò intendere che avrebbe saldato da lì a poco, senza attendere l'ultimo giorno
Quando si fanno dei programmi, possono cambiare. In questi giorni sono successe diverse cose, se uno fa una scelta ed è mirata su alcune condizioni che vengono a mutare, possono mutare anche le altre. Mi sembra una cosa normalissima dentro qualsiasi azienda, l'importante è stare nei termini. Non capisco perché ci sia questo affanno continuo, come c'è sempre stato da quando sto a Latina. Ricordiamo quando si diceva che l'esercizio provvisorio non sarebbe stato dato o quando dicevano che non avrei partecipato all'asta. È un film che si continua a vedere, stiamo al gioco e giochiamo al gioco che hanno deciso. Ho sempre detto che veniva pagato, non ho capito quale sia il sentimento. Ci ho messo centinaia di migliaia di euro, qualcun altro continua a parlare senza averne mai messo uno. Quando era tutto bloccato dal fallimento i soldi per le trasferte li ho messi io, ma nessuno lo dice. Qualcuno sta giocando coi miei sentimenti, mi pare che qualcuno non se n'è accorto. Non lo ha fatto il 28 dicembre, il 9 marzo e il 18 aprile. Adesso giochiamo seriamente, perché i termini vanno rispettati, e andiamo avanti col progetto. Sto già lavorando al futuro, questo non impedisce di pagare il 9, il 10 o l'11. Purtroppo la squadra non è riuscita a raggiungere gli obiettivi, in questi 20 giorni è successo molto. Veniamo da una salvezza che potevamo raggiungere tranquillamente, a tutt'altro. L'importante è mantenere fisso un obiettivo, che è quello di portare avanti un programma nato qualche mese fa. Queste chiacchiere da bar sono alimentate da chi vuole male al Latina. Mancini non è uno scemo che ha buttato 250.000 euro per poi non presentarsi alla data dell'11 maggio. Nessuno si rende conto dei costi che ci sono stati finora. L'imprenditore fa l'imprenditore e sceglie quotidianamente gli obiettivi per l'azienda. È inutile continuare col bonifico, perché va fatto entro quella data. Non voglio i ringraziamenti, ma almeno non diciamo stupidaggini.

Latina dirà grazie quando arriverà il bonifico
C'è da pagare e basta, non ci sono garanzie da dare. Bisogna pagare i debiti sportivi entro il 30 giugno, le garanzie non c'entrano. Il bonifico viene fatto entro l'11 maggio, dopo bisogna pagare.

Ci sono le risorse?
Altrimenti che stiamo a fare? Ho buttato un milione di euro e poi non ho le risorse? Se uno fa un progetto del genere, che con la Serie B era a tre anni e con la Lega Pro sarà a un anno di più, mettendo soldi sul tavolo, poi non si ferma. Per fare il trasferimento del titolo sportivo, due giorni prima di presentarla devi dimostrare di aver pagato il debito sportivo accumulato fino a quel giorno. Questo lo sapevamo dal 9 marzo, non lo sappiamo da oggi. Se uno decide di partecipare e di investire soldi, lo fa perché sa che deve pagare.

Su che basi potrebbe essere fondata l'istanza di ripescaggio?
Le tento tutte, non bisogna lasciar nulla di intentato. L'intenzione va dichiarata, se ci sono o non ci sono i parametri lo dirà la federazione. Secondo me non dobbiamo demordere, ero certo e lo sono tuttora che questa squadra non merita questa posizione. Il Latina merita la Serie B, la piazza lo merita ed è per questo che sto lottando affinché il progetto continui a livello professionistico. Tenterò tutto, se c'è uno spazio o una piccola possibilità di essere ripescati, il Latina sarà in prima fila.

Sulla Lega Pro
Abbiamo fissato il budget per fare una squadra che sia almeno tra le prime tre posizioni. Terrà conto delle attività agonistiche e del fardello di debiti che ci accolliamo. Tutto ciò è pensato affinché venga fatto un campionato con una squadra che deve lottare per arrivare subito in Serie B.