Mannarelli: "Auguro al Latina di ritrovare un presidente appassionato"

Centravanti del Latina negli anni '80 e dirigente nerazzurro per otto anni, Gianfranco Mannarelli è tornato a parlare dei suoi trascorsi ai microfoni di Lazio Tv: "Sia da giocatore che da dirigente ho fatto qui 17 anni. Da giocatore bisognava soffrire ogni anno per mantenere la categoria, dopo abbiamo dato una grande svolta nel momento in cui si è deciso, con Pasquale Maietta in primis, di provare a fare il salto di qualità. Sento dire che la D è la categoria che ci appartiene, ma è una cavolata. Dopo aver fatto questi quattro anni, e una cavalcata lunga dieci con i primi sei per arrivarci, si è creata una tradizione importante anche in Serie B. Non ci sto, dico che la D non è la nostra categoria. Spero che si possa trovare un presidente con la stessa passione e la stessa voglia di arrivare di Maietta. Il Latina non è stato salvato? La squadra era una buona squadra, sul campo potevamo salvarci. Non tranquillamente, ma potevamo salvarci. Sono subentrate cose che non voglio commentare, sono uno di quelli avvelenati. Non accetto incondizionatamente il fatto di essere tornati in Serie D. Con la volontà di tutti e con senso di appartenenza si sarebbe potuto mantenere la Serie B".