Olivera lascia la Liga de Quito: "Non è andata come speravo"

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È terminata ufficialmente lo scorso 27 giugno, dopo appena 13 presenze (7 da titolare, con 3 assist, cinque ammonizioni e un'espulsione) l'avventura di Rubén Olivera nella Liga de Quito. L'ex capitano del Latina, 37 presenze e 6 reti in nerazzurro da gennaio 2015 a giugno 2016, ha rescisso il contratto che lo legava al club ecuadoregno - al quale si era legato a fine 2016 dopo essere tornato ad allenarsi alla Fulgorcavi alla corte di Vivarini in previsione di un tesseramento da svincolato durante il mercato di gennaio -, rinunciando a prender parte alla seconda metà di stagione. In un'intervista rilasciata alla radio La Deportiva, il 34enne uruguagio ha spiegato: "Non sono arrivati i risultati sperati e mi dispiace lasciare in questo modo. Non rimpiango il periodo passato in Ecuador, avrei giocato in qualsiasi squadra pur di fare questa esperienza. Spesso abbiamo giocato su campi in terra battuta e non è stato facile. Non serbo rancore nei confronti di nessuno, il calciatore è sempre il primo responsabile quando le cose non vanno bene. Spero che i tifosi continuino ad incoraggiare la squadra come hanno sempre fatto, sono rimasto sorpreso per l'attaccamento che c'è e che è senza dubbio positivo per chi scende in campo. Dal punto di vista fisico al calcio ecuadoregno non manca niente, è al di sopra di altre nazioni. Ritengo che siano arrivati anche ottimi allenatori, che stanno portando idee e bel gioco mancati negli anni precedenti e che possono elevare ulteriormente la competitività del campionato. Il mio futuro? Non ho nessuna offerta".