Porfiri: "Per il valore della squadra potevamo fare di più, ma i cavalli si vedono alla fine"

31.01.2018 19:25 di  Matteo Ferri   vedi letture
Porfiri: "Per il valore della squadra potevamo fare di più, ma i cavalli si vedono alla fine"
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La conferenza stampa di Francesco Porfiri a quattro giorni dalla trasferta dei nerazzurri in casa del Tortolì.

A sensazione, è arrivato il tuo momento per giocare con più continuità?
Sicuramente ora sto trovando più spazio, spero di continuare così. Il ruolo che prediligo è centrale di difesa ma all'evenienza posso giocare anche come terzino, decide il mister.

Nelle giovanili come giocavi?
A Tor di Quinto giocavamo col 3-5-2 e a volte ho giocato anche come libero staccato dietro, l'anno scorso alla Cynthia giocavo come difensore centrale.

Ti inserisci bene nelle palle inattive
Non appartiene al mio dna ma se posso ci provo.

Cosa ti danno i compagni di squadra più esperti?
Ci stanno dando una grossa mano, ci rispettano anche se siamo più giovani e ci aiutano sia in allenamento che in partita. Quando ci strillano, tra virgolette, è solo perché hanno grande fiducia nelle nostre qualità.

Il nuovo mister cosa ha portato?
La squadra è rimasta quella, stiamo facendo le stesse cose che facevamo con Chiappini, forse ora c'è un pizzico di entusiasmo in più per farci vedere e in allenamento diamo qualcosa in più.

Oggi siete sotto la zona playoff, qual è il valore del Latina?
Un valore molto alto, stiamo cercando di dimostrarlo partita dopo partita. Magari con tre punti la prossima giornata, scavalchiamo qualche squadra e torniamo in zona playoff visto che siamo in tre tutte attaccate. L'importante è fare bene ogni settimana e cercare di conquistare più punti possibili per arrivare ai playoff o magari anche un po'più in alto.

L'ultima volta in Sardegna non è andata bene.
Sì, sicuramente eviteremo di fare lo stesso errore di sottovalutare l'avversario e ci impegneremo al massimo.

Cosa sapete del Tortolì?
Fino ad oggi abbiamo pensato più a noi che all'avversario. Come dice il mister, siamo noi che dobbiamo fare la partita e vincerla. Da domani inizieremo a studiare anche il Tortolì.

A Ostia si poteva vincere?
Abbiamo sfoderato una grande prova di carattere dopo le sconfitte con Budoni e Rieti. Sul piano del gioco la reazione c'è stata a tratti, possiamo migliorare ma di fronte avevamo l'Ostia che non ha mollato niente.

L'anno scorso eri nel Girone H.
Era un girone difficile sia a livello ambientale che logistico, perché spesso facevamo otto o nove ore di pullman solo per arrivare al campo.

C'è rimpianto per quanto fatto fin ora?
Sicuramente potevamo fare qualcosa in più, i cavalli però si vedranno alla fine e noi daremo tutto per non avere rimpianti.

La corsa su chi bisogna farla?
Non so cosa stia succedendo all'SFF Atletico e non ci riguarda, la corsa la dobbiamo fare sul pallone, non sulle altre squadre. Se dai tutto in campo, accumuli qualcosa che poi si vede anche nelle partite successive.

A parte il Rieti, quale squadra ti ha fatto più impressione?
Mi è piaciuto molto il Trastevere, è una buona squadra per quello che ho potuto vedere.

Cossentino come sta?
Sta bene, ha preso una botta a Ostia dove gli faceva male, sul naso, ma si sta allenando regolarmente.

Si ringrazia Pasquale Cangianiello per il contributo.