Qui Albalonga - Mariotti: "Aver chiuso davanti al Latina e poterlo ospitare ai play-off è un onore"

11.05.2018 13:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Qui Albalonga - Mariotti: "Aver chiuso davanti al Latina e poterlo ospitare ai play-off è un onore"
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Intervenuto telefonicamente durante la trentesima puntata di "Pane&Calcio", l'allenatore dell'Albalonga, Marco Mariotti, ha presentato i temi del play-off in programma domenica prossima contro il Latina al Pio XII di Albano. Il suo intervento riportato integralmente da TuttoLatina.com

Al Francioni disse che aveva più punti che spettatori
È una battuta che dissi perché nelle partite importanti, come ad esempio quella con la Lupa Roma, facemmo 88 spettatori paganti. Nell'ultima 66, diciamo che è stato un complimento fatto ai ragazzi perché giocare alla presenza di poco pubblico e ottenere questi risultati non è stato semplice. Colgo l'occasione per fare alla squadra e ai ragazzi un complimento enorme.

Come si sta preparando la sua squadra alla sfida di domenica?
Come sempre. L'ho detto già quando ci incontrammo l'altra volta, è un onore poter disputare i play-off contro il Latina. Diciamo che il Latina, come blasone e altro, è una squadra importantissima. È un grande privilegio aver fatto 9 punti in più ed essere arrivati sopra a una squadra così importante come tradizione, pubblico e valori. Vedendo i loro giocatori, su tutti Olivera, penso che la rosa sia importantissima.

C'è un giocatore che teme in particolare?
Temo tutti, ma ho un occhio particolare verso un giocatore che ha calcato palcoscenici importanti e ha giocato nella Juventus e all'estero nell'Atletico Madrid. Ha grandi colpi ed è ancora giovane. Io ho avuto il piacere di fare da secondo a Gustinetti e Sarri, ho allenato giocatori come Pinilla e Juanito Gomez e dico che Olivera meriterebbe ancora palcoscenici importanti. Il rispetto che va portato a giocatori così è fondamentali. Le qualità tecniche dei calciatori che hanno fatto una carriera simile va sempre riconosciuto.

L'Albalonga crede nel ripescaggio?
Facciamo il nostro per un fatto personale. Dopo aver fatto 70 punti ed essere arrivati secondi, dobbiamo dare un valore al nostro percorso. Sono sicuro che i ragazzi faranno una gran bella prestazione, il campo dirà chi merita. Quando un giocatore, un allenatore e una società scendono in campo, devono sempre avere l'obbligo di cercare la vittoria. Il calcio è uno sport bellissimo perché è fatto di episodi e situazioni. Saranno questi a fare la differenza in una gara dai 90 ai 120 minuti. 

Gruppo al completo?
Ci manca da un mese e mezzo Falasca, giocatore importante che è stato operato al crociato e tornerà a disposizione soltanto nella prossima stagione, da ottobre. Mancherà purtroppo Corsetti, perché è incappato in un'espulsione che non mi va di commentare. Per il resto siamo pronti, non sono uno o due giocatori a cambiare l'aspetto della partita.