Regoli: "Iuliano, sarò il tuo jolly"

23.07.2015 14:00 di Marco Ferri   vedi letture
Regoli: "Iuliano, sarò il tuo jolly"
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© foto di Federico Gaetano

Mark Iuliano lo attendeva con una certa curiosità, dopo aver spiegato cosa si attenda da lui nel corso della conferenza stampa che ha preceduto la partenza per Cascia: “Abbiamo investito molto su questo ragazzo, è duttile e polivalente, e per me è ideale avere a disposizione caratteristiche diverse nello stesso ruolo. Ci farà bene avere un altro lavoratore serio”. Il destinatario dell’apprezzamento è Paolo Regoli, aggregatosi ai compagni in ritiro nella giornata di lunedì, dopo aver trascorso meno di una settimana di ferie.

TRIONFO - Il motivo è noto: la spedizione azzurra alle Universiadi di Gwangju, cui il nuovo cursore destro nerazzurro ha preso parte da assoluto protagonista, siglando perfino la rete del raddoppio nella finalissima contro i padroni di casa della Corea del Sud. “Come sono arrivato ho avvertito delle belle sensazioni, i compagni mi hanno fatto sentire come a casa: qui ho trovato un ottimo gruppo, un mix di giovani e giocatori esperti, insomma l’impatto è stato molto positivo. Adesso bisogna soltanto lavorare e gettare le basi per arrivare in condizione alla partenza della stagione ufficiale”.

DUTTILITA’ - Utilizzato principalmente come quinto di centrocampo nel 3-5-2 di Rastelli, lo scorso anno, ad Avellino (18 presenze e 2 reti), il 24enne toscano ha presentato così le sue caratteristiche: “Diciamo che ho cambiato parecchi ruoli in questi anni. Nasco come mezzala, poi in un centrocampo a cinque ho giocato come esterno. Lo scorso anno ad Avellino ho fatto l’esterno di difesa trovandomi a mio agio finché sono stato bene fisicamente”. Dall’esperienza pontina si attende la consacrazione: “A Latina arrivo proprio per fare l’esterno basso e mi metterò a disposizione del mister, poi se nel corso della stagione mi verrà chiesto di fare altro non ci saranno problemi”.

TRA PASSATO E FUTURO – Al Francioni, il 20 settembre di un anno fa, lasciò il segno scagliando contro la figura di Farelli quella punizione che Vergara tradusse in rete sancendo il primo ko interno stagionale: “Personalmente è stata una stagione positiva nonostante i problemi fisici. Ero partito molto bene, poi ho avuto un infortunio e una ricaduta e la mia stagione ha preso una piega negativa. In compenso durante i playoff stavo bene e sono riuscito a togliermi le mie belle soddisfazioni”. Soddisfazioni che ora, dopo che è saltato il riscatto irpino e che il club di Piazzale Prampolini lo ha investito di una sana dose di fiducia acquisendolo a titolo definitivo dal Pontedera, è pronto a togliersi nella sua nuova avventura: “Abbiamo appena iniziato e non è il momento di parlare di obiettivi e fare proclami. Ormai ho imparato che nel calcio è meglio procedere con calma, un passo alla volta. Prima di tutto pensiamo a raggiungere la quota salvezza, poi si vedrà”.