Rizzo: "In Sardegna ogni campo è difficile. Vivo con serenità il dualismo con Nelson"

18.10.2017 18:22 di Matteo Ferri   vedi letture
Rizzo: "In Sardegna ogni campo è difficile. Vivo con serenità il dualismo con Nelson"
© foto di © Paola Libralato

La conferenza stampa del difensore Rosario Rizzo in vista della trasferta in casa del Sassari Latte Dolce, raccolta da Tuttolatina.com

State preparando la partita di domenica?
Il mister ci ha spiegato come giocano, col 3-5-2. Abbiamo preparato le prime uscite, i primi segnali, domani abbiamo l'amichevole e poi venerdì e sabato prepareremo più nello specifico la gara.

Il Latte Dolce è ultimo in classifica.
Andiamo in Sardegna e lì tutti i campi sono difficili, bisogna giocare come se fosse la prima in classifica, ci vuole la giusta mentalità senza lasciare nulla al caso.

Com'è il calcio sardo, tu che hai giocato a Budoni?
A Budoni la realtà è piccola, con pochi tifosi, ben diverso rispetto a Latina. Io ho fatto tre mesi, è stata un'esperienza tranquilla, venivo da Siracusa dove ho giocato poco e volevo fare un po'di presenze. In quel periodo c'era la Torres che aveva un certo prestigio e una piazza, le altre penso che siano tutte più o meno sullo stesso livello.

Sei in ballottaggio con Nelson, come lo vivi?
Non giocare non fa piacere, però vivo con serenità il dualismo, le scelte poi le fa il mister in assoluta buona fede. L'importante è allenarsi e dare sempre il massimo.

Tu hai giocato la prima fase, quella più difficile.
Eravamo in rodaggio, ora è tutta un'altra storia. Personalmente mi sento bene fisicamente adesso.

Hai giocato sempre come terzino sinistro?
Sono diventato terzino a Siena. A Palermo, nelle giovanili, facevo il centrale di difesa anche perché ero molto alto e di testa le prendevo tutte io. Il ruolo di terzino mi piace di più perché mi permette di fare anche la fase offensiva.

Siete una colonia di siciliani qui.
Fa piacere avere gente del tuo stesso paese, spesso facciamo battute in siciliano e ci capiamo solo tra noi...

Come sei arrivato a Latina?
Il procuratore mi ha proposto qui, sono arrivato in ritiro a Cascia e per fortuna sono stato preso. Il mister è una brava persona, sa gestire il gruppo ed è anche grazie a lui se sono qui ora.

Che squadra è il Latina?
Forte e molto. Ancora dobbiamo esprimere le potenzialità, anche perché fino al ritiro non ci conoscevamo nemmeno di nome. Veniamo da quattro partite fatte bene ma possiamo migliorare ancora tanto.

Il ruolo di difensore ti aiuta nella fase difensiva?
Adesso sto bene e fatico molto meno anche a rientrare.

Domenica giochi?
Io mi alleno sempre al massimo, poi decide il mister.

Hai trovato qualche pasticceria siciliana?
Vado sempre da Cifra che fa i cannoli buoni...