Tribuzzi: "Romeo è il più carico, Chiappini è un trascinatore. Voglio andare in Serie C con il Latina"

20.10.2017 17:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Tribuzzi: "Romeo è il più carico, Chiappini è un trascinatore. Voglio andare in Serie C con il Latina"
© foto di © TuttoLatina.com

Ospite di Domenico Ippoliti nel salotto di "Pane&Calcio", trasmissione dedicata al calcio pontino in onda su SL48, Alessio Tribuzzi ha parlato del suo momento personale e del prossimo impegno del Latina a Sassari. L'intervento integrale dell'esterno nerazzurro raccolto da TuttoLatina.com (a fondo articolo il video della diretta di ieri).

Stai diventando un punto fermo della squadra indipendentemente dal ruolo in cui vieni impiegato
Gioco dove decide il mister, senza problemi. Cerco ogni domenica di dare il mio contributo alla squadra per centrare la vittoria. Sono contento anche delle mie prestazioni, ma soprattutto per i risultati.

State tirando fuori anche il carattere
Siamo partiti un po' così con la sconfitta di Rieti, ma piano piano stiamo uscendo al meglio. Partita dopo partita cerchiamo di portare a casa il risultato.

Nel tuo ruolo gioca anche Caputo: avverti questo dualismo?
Con Simone condividiamo anche la camera, c'è un buon rapporto. Adesso è a Sassuolo per via dell'infortunio, ci siamo sentiti e non c'è nessun tipo di problema. Quello che sceglie il mister va bene.

In cosa pensi di dover ancora migliorare?
C'è sempre da migliorare, il mister mi dice di tagliare sul secondo palo e su questo faccio ancora fatica. Devo cercare anche di fare meno tocchi, i compagni me lo dicono spesso.

Il 4-2-3-1 è il modulo che ti esalta di più?
Nasco da mezzala, non sono proprio un esterno. Mi trovo bene anche lì perché posso puntare l'uomo e mettere la palla in mezzo per Iadaresta. Da sinistra taglio bene il campo, dare palla a Pasquale e arrivare alla conclusione. Mi trovo molto bene col 4-2-3-1, il gioco del mister sfrutta e valorizza molto gli esterni.

Ti crea problemi aver giocato col Frosinone?
No, assolutamente. Eravamo un bel gruppo di bravi ragazzi. Non siamo andati molto bene perché il girone era competitivo. Siamo arrivati quartultimi ma mi sono trovato bene.

Cosa ti ha spinto a scegliere una realtà appena nata?
Quando è arrivata la chiamata del Latina non ci ho pensato due volte, per la piazza e per i tifosi. Questa è una piazza che non c'entra niente con la D, per tifo e organizzazione. Vogliamo riportarla, tutti insieme, dove merita di stare.

Non troverete un clima infuocato a Sassari...
Indipendentemente dal pubblico dobbiamo andare lì a fare la nostra partita cercando i tre punti.

Il Latte Dolce ha raccolto solo 4 punti e darà l'anima
Ci siamo abituati, in questo campionato tutte le squadre sono così. 

Le tue ambizioni personali per il futuro?
Come tutti i giocatori spero di arrivare al top. Spero già dal prossimo anno di andare in Lega Pro con questa squadra. Le ambizioni sono alte, solo attraverso il lavoro si possono realizzare.

Quali sono i trascinatori del gruppo?
Romeo è il più carico di tutti, ci trascina anche quando c'è la doppia seduta. Arriva e mette la musica, ci fa fare due risate...Poi c'è Catinali che dà tanti consigli ai giovani, così come Iadaresta. Quando sbagliamo ci danno dei consigli, da loro possiamo imparare tanto. 

Un aggettivo per definire Chiappini
Ci ha aiutato molto soprattutto dopo la sconfitta di Rieti. È un trascinatore.