Bidaoui-Ristovski, futuro nerazzurro?

03.03.2015 12:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Fonte: Il Giornale di Latina
Bidaoui-Ristovski, futuro nerazzurro?
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© foto di Federico Gaetano

Inizia marzo e il Parma non scende in campo. Per la seconda settimana consecutiva, dopo il rinvio del match interno con l’Udinese disposto a causa dello sciopero del personale addetto alla sicurezza dell’impianto, gli emiliani hanno dovuto marcar visita a un appuntamento di campionato. Domenica scorsa ad usufruire di un turno di riposo aggiuntivo è stato il Genoa di Gasperini, per un rinvio disposto direttamente dalla Federcalcio.

FALLIMENTO IMMINENTE? – I problemi dei ducali sono ormai storia nota e stanno portando all’implosione di uno dei club più vincenti, a livello europeo, degli ultimi cinque lustri. L’addio di Ghirardi e le apparizioni (in senso letterale) dei vari Taci e Manenti, non sono serviti a tamponare il debito di 96 milioni di euro netti pressoché insanabile e che potrebbe portare, a breve, al fallimento pilotato del sodalizio emiliano. Nel caso in cui non dovessero giungere a destinazione a favore dei calciatori e di tutti i dipendenti del Parma i promessi bonifici, diventerà un passo inevitabile la costituzione in mora da parte di tutti coloro che vantano crediti nei confronti della società.

MESSA IN MORA – Per quanto riguarda i calciatori, una volta provveduto a mettere in mora la società (secondo fonti vicine al club, l’istanza sarebbe partita la scorsa settimana), potranno ottenere la risoluzione del contratto qualora la società non dovesse provvedere al pagamento - mediante bonifico bancario - di quanto dovuto ai calciatori stessi entro 20 giorni dal ricevimento della raccomandata di messa in mora. Il 19 marzo è prevista l’udienza fallimentare che, salvo miracoli, dovrebbe sancire il tramonto del sodalizio del Tardini.

CALCIATORI LIBERI – I giocatori, come detto, saranno a questo punto liberi da ogni vincolo contrattuale, avendo ottenuto la risoluzione dello stesso da parte del club fallito. Tra di loro ce ne sono anche due attualmente in prestito al Latina: Soufiane Bidaoui e Stefan Ristovski. Entrambe termineranno regolarmente il campionato in nerazzurro, ma a partire dal 30 giugno possono ritenersi a tutti gli effetti svincolati, non detenendo il club di Piazzale Prampolini il diritto di riscatto su un cartellino che, di fatto, non apparterrebbe più a nessuno.

IL PRECEDENTE – Per meglio chiarire la situazione, basta fare un salto indietro di pochi mesi, quando in nerazzurro sono sbarcati i vari Angelo, Dellafiore, Farelli e Valiani. Tutti e quattro, dopo la sparizione del Siena, hanno avuto la facoltà di scegliere autonomamente la successiva destinazione, seguendo le orme del mentore Beretta e trattando con il Latina (che non ha pagato per ottenere i cartellini) l’ingaggio annuale. A partire dal 19 marzo, per Bidaoui e Ristovski il discorso sarà pressoché identico, con i pontini che possono provare a mettere una buona parola in chiave futura.