Il Latina riabbraccia Di Gennaro

Clima sereno e morale alto in casa Latina alla ripresa degli allenamenti. Sotto il sole dell’ex Fulgorcavi, la comitiva nerazzurra è tornata a lavorare ieri pomeriggio dopo la domenica di riposo che ha fatto seguito alla rimonta vincente di Trapani. La squadra si è ritrovata alle 14.30 in previsione della sfida casalinga di sabato, quando sarà la Pro Vercelli a fare scalo al “Francioni” nell’ultimo impegno del mese di gennaio.

PORTE SCORREVOLI - Tante le note liete che hanno accompagnato l’allenamento, durato quasi due ore: su tutte il rientro di Di Gennaro, che a due mesi di distanza dalla frattura scomposta del metacarpo della mano destra ha ripreso confidenza con il campo e i compagni. L’ex interista si è unito ai colleghi Ujkani, Farelli e Leone ed è stato preso in consegna dal preparatore Picca prima sul campo B, dove il gruppo ha sostenuto il consueto riscaldamento muscolare, e poi sul campo A per prendere parte alle esercitazioni tattiche che hanno coinvolto prima il reparto difensivo e poi quello offensivo. Di Gennaro, salutato dai pochi tifosi presenti nell’impianto di borgo Piave, è parso in discrete condizioni fisiche e smanioso di recuperare il terreno perduto.

ABBONDANZA - Buone notizie anche dall’infermeria, da dove sono usciti Bruscagin e Baldanzeddu, tornati finalmente a pieno regime dopo aver saltato la trasferta trapanese. Il milanese ha subìto una sub lussazione alla spalla sinistra, ancora fasciata, il sardo ha smaltito un affaticamento muscolare: entrambi pongono la propria candidatura in vista di sabato.

FERMI ACOSTY ED ESPOSITO - In gruppo c’era anche il neo papà Schiattarella, che ha scontato il turno di stop, mentre non sono scesi sul terreno di gioco né Acosty, debilitato dalla febbre che lo ha limitato al “Provinciale”, né Esposito, uscito all’intervallo per una botta. A preoccupare sono soprattutto le condizioni del centrale pugliese, considerato che oggi Brosco riceverà dal giudice sportivo la prevista giornata di squalifica, invitabile conseguenza della quinta ammonizione rimediata in campionato.