Il Messaggero - L'unica offerta è di Mancini

L'unica busta depositata ieri presso il Tribunale fallimentare di via Filzi è quella di Benedetto Mancini: "A dire il vero in molti erano pronti a scommettere che non si sarebbe presentato - analizza Il Messaggero ed. Latina - invece l'imprenditore romano ha smentito le voci". Sulle prossime tappe: "Mancini ha dovuto presentare un assegno di 72 mila euro, pari al 10% della base d'asta. Martedì toccherà al giudice Linda Vaccarella valutare se l'offerta è corredata da tutti i requisiti e i documenti richiesti [...] Martedì 18 tutto dovrebbe svolgersi in pochi minuti. L'udienza è fissata per le 15. Il giudice, insieme ai curatori Loreti e Pietricola, valutata ammissibile l'offerta procederà al verbale di aggiudicazione. A quel punto Mancini avrà 15 giorni per procedere al pagamento del prezzo, versando quindi altri 648 mila euro. Quanto al pagamento dei debiti sportivi, che ammontano a 6,1 milioni, avrà più tempo e soprattutto dovrà vedersela con la Lega di Serie B e non più con il Tribunale fallimentare. Infatti nel momento in cui chiederà l'assegnazione del titolo sportivo dovrà chiarire se intende pagare tutta la cifra, depositare una fideiussione a garanzia oppure chiedere una rateizzazione del pagamento. Dovrà farlo entro il prossimo 30 giugno".