Marzo pazzerello, il derby è da tripla

27.03.2015 17:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Fonte: Il Giornale di Latina
Marzo pazzerello, il derby è da tripla
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© foto di Federico Gaetano/TuttoLegaPro.com

Giosuè Carducci gli dedicò un canto, “I Giardini” con cui lo immortalò Lucio Battisti rappresenta uno dei motivi più longevi della musica italiana, eppure marzo non è mese da derby. Nella loro storia, Latina e Frosinone si sono incontrate appena cinque volte in gare ufficiali nel terzo dell’anno, trovando continuità primaverile solo di recente.

DISFATTA E RETROCESSIONE - Il primo incrocio risale alla stagione 1952/53, girone G della quarta serie nazionale. Nel primo dei venti giorni che annunciano l’addio all’inverno, i nerazzurri di Aldo Donati si presentano in territorio nemico sulla scia di una mazzata disciplinare non indifferente. Il martedì antecedente la sfida, infatti, la Giustizia Sportiva revoca loro la vittoria ottenuta (due turni prima) a Terracina, tramutando lo 0-1 in 2-0 a favore dei tigrotti a causa dell’utilizzo irregolare dello straniero Perotti. In Ciociaria, Quaglieri e compagni vanno incontro a una disfatta che non li schioda dal penultimo posto, uscendo sconfitti 4-1 (tripletta di Quercia per i canarini) dopo aver riacceso momentaneamente le speranze grazie al terzo gol personale di Bandini. L’inevitabile retrocessione in Promozione viene certificata otto giornate più tardi, quando la rinuncia a prender parte alla trasferta di Manduria costa, oltre alla matematica dell’ultima piazza, anche un punto di penalizzazione, mentre i cugini chiudono al quarto posto un torneo vissuto sul duopolio Colleferro-Avellino, con gli irpini che si aggiudicano lo spareggio ma vengono sconfitti dalla Carbosarda nella finale per la promozione.

PARI SENZA GOL – Ben diverso il copione scritto sedici anni più tardi, il 23 marzo del 1969. In un Comunale vestito a festa, i pontini di Zanollo non riescono a piegare la resistenza dei canarini, bissando il 2-2 della gara d’andata, quando la rimonta firmata da Guarniero e Crociara, venne vanificata dal secondo sigillo personale di Fumagalli. Le sei vittorie nelle restanti otto partite, aprono le porte della serie C alla compagine di patron Loffredo, con il Frosinone che taglia il traguardo al quinto posto. Stesso punteggio fu consegnato agli annali il 5 marzo del 2000, nel primo derby del nuovo secolo. In una gara agonisticamente accesa e tecnicamente povera, la formazione di Chiappini non vendica lo schiaffo ricevuto da quella di Mari un girone prima (2-1, gol della bandiera di Neroni) e due mesi più tardi termina una stagione anonima, dominata dalla Puteolana, in ottava piazza.

BOTTA E RISPOSTA – Il resto è un compendio di storia contemporanea. Nelle ultime due occasioni, infatti, pontini e ciociari hanno dato vita a marzo al return match di campionato. L’11 marzo 2012 ha luogo la resurrezione nerazzurra. Due mesi dopo l’ultima affermazione, datata 15 gennaio a spese della Carrarese, e con il nuovo passaggio di consegne tra Ghirotto e Sanderra già avvenuto, giunge una vittoria che svolta una stagione destinata a concludersi con un’inevitabile retrocessione. Accade tutto nella ripresa: due minuti dopo la discussa espulsione di Kola, Ristovski (all’epoca dei fatti in maglia giallazzurra) stende Matute lanciato a rete da Martignago, inducendo il ravennate Fabbri (lo stesso arbitro che comanderà le operazioni domenica prossima) a decretare un rigore che Burrai recapita nel sette alla destra di Zappino, inaugurando una festa chiusa da Giacomini dieci giri di lancette più tardi e completata nello spareggio salvezza con la Triestina. Il 3 marzo di un anno dopo, invece, i ruoli si ribaltano. Al “Matusa” la banda Pecchia si presenta forte di tre vittorie consecutive, gli uomini di Stellone con due ko e la speranza ultima di raddrizzare un campionato anonimo. Il grande protagonista del pomeriggio è il direttore di gara, Aureliano, che dopo il vantaggio di Aurelio, nega dapprima al Latina un penalty sacrosanto per un intervento scomposto di Zappino ai danni di Kola e poi, prima dell’intervallo, ne concede uno ai padroni di casa spedendo sotto la doccia – per doppia ammonizione – De Giosa. Carrus batte Bindi e nella ripresa c’è solo il tempo per apprezzare la perla di Jefferson, ultima marcatura marzolina del derby.

I DERBY DI MARZO
01/03/1953, IV Serie Girone G, 22^ giornata: Frosinone-Latina 4-1 (7’, 87’ e 89’ Quercia (F), 48’ Fortuna (F), 83’ Bandini (L))
23/03/1969, Serie D girone F, 26^ giornata: Latina-Frosinone 0-0
05/03/2000, Serie D girone G, 24^ giornata: Latina-Frosinone 0-0
11/03/2012, Prima Divisione girone B, 26^ giornata: Latina-Frosinone 2-0 (71’ Burrai rig., 81’ Giacomini) 03/03/2013, Prima Divisione girone B, 22^ giornata: Frosinone-Latina 2-1 (6’ Aurelio (F), 48’ Carrus rig. (F), 89’ Jefferson (L))

IL BILANCIO
Giocati: 5
Vittorie Latina: 1
Pareggi: 2
Vittorie Frosinone: 2
Gol Latina: 4
Gol Frosinone: 6