Minala, sette chance per cambiare il finale

20.11.2015 11:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Fonte: Il Giornale di Latina
Minala, sette chance per cambiare il finale

Il Latina e Joseph Minala sono un po’ più lontani da qualche giorno. Il centrocampista camerunense sta rivivendo in nerazzurro i fantasmi che hanno accompagnato i primi mesi della scorsa stagione, quando, per valorizzare il percorso di crescita, scelse di approdare al Bari: tanta panchina, qualche esclusione dalla lista dei convocati e poca (pochissima) continuità. Iuliano lo ha utilizzato appena tre volte, in tre posizioni diverse: mezzala destra (Novara), sinistra (Vercelli) e prima punta con la Ternana, venendo ripagato con un gol non appena lo riportò nella sua collocazione preferita. Con Somma, invece, le cose sono subito precipitate non appena i cancelli della Fulgorcavi sono rimasti chiusi, complice un comportamento mal digerito dall’intera truppa. Ne è conseguito un nuovo giro nel purgatorio, con le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dall’agente, Diego Tavano, a fare da corollario: “Ho sbagliato la gestione del calciatore – ha raccontato ai microfoni di Radiosei -, ho fatto valutazioni sbagliate. È un giocatore da Serie A, ne parlavo ieri con un suo compagno e trovavamo assurdo che uno come lui giocasse in questa categoria. Spero sia l'ultima stagione in Serie B, qui c'è tanta fisicità e meno geometrie e qualità. Lui per le sue caratteristiche fa al caso della Serie A. A Latina è arrivato per fare tre ruoli, Iuliano ha deciso di retrocederlo e ora purtroppo sta ancora fuori. Se da qui a dicembre non giocherà andrà via, ci sono molti estimatori in Serie B. Vorrei fargli fare il salto, se poi il direttore Tare lo chiedesse…”. In bilico tra un (improbabile) ritorno in biancoceleste e la voglia di sentirsi protagonista, il futuro del numero 7 appare sempre più lontano dal capoluogo pontino. In attesa di essere reintegrato a pieno regime in gruppo, avrà – nella migliore delle ipotesi -, altre sette occasioni per scrivere un finale diverso a una storia che appare già al capolinea. E alla quale proprio la prossima avversaria, quella Salernitana che ha in Lotito un dirigente “trasversale”, guarda con interesse in vista della riapertura del mercato.