Moretti al Latina, regia doppio malto

14.08.2015 13:00 di Marco Ferri   vedi letture
Fonte: Il Giornale di Latina
Moretti al Latina, regia doppio malto
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© foto di Federico Gaetano

Federico Moretti è un nuovo giocatore del Latina. Il centrocampista genovese, 27 anni il prossimo 28 ottobre, arriva dal Catania a due giorni dal via del processo che vede coinvolto il club che ne deteneva la titolarità del cartellino, e come promesso ai nerazzurri nei primi giorni del mese. Sulle sue tracce c’erano Ascoli, Avellino e Pescara, ma l’ex Vicenza non ha voluto sentir storie, forte di una chiamata nella quale Iuliano gli aveva manifestato tutto il desiderio di averlo alle proprie dipendenze. E mentre sui social network, di pari passo all’eccitazione per l’arrivo al Francioni del Napoli, serpeggia il malumore per il ritardo nell’acquisto di una punta, i tifosi possono dormire sonni tranquilli: quello messo a segno ieri da Mauro Facci è un autentico colpo.

JOLLY – Cresciuto calcisticamente nella Sampdoria e salpato a Parma prima di approdare tra i professionisti, Moretti si è legato al club di Piazzale Prampolini fino al 2018. Debuttante in A il 18 maggio del 2008 (un anno e mezzo dopo aver esordito in Coppa Uefa, in Francia, a Lens), in occasione del match del Tardini con cui Ibrahimovic – autore di una doppietta da subentrante -, consegnò lo scudetto all’Inter nell’anno del centenario, è stato ceduto al Catania nel 2009 dopo una breve parentesi in Prima Divisione al Varese. Alle pendici dell’Etna non è mai esploso (appena 5 presenze, di cui 2 nella massima serie), inanellando una sfilza di prestiti che lo ha portato a vestire le maglie di Ascoli, Grosseto, Modena, Spezia, Padova e Vicenza. Proprio al “Menti”, alla corte di Marino, ha vissuto l’annata migliore, giunta dopo l’onta della retrocessione in terra patavina. Con il tecnico siciliano è diventato uno dei punti di forza della matricola biancorossa, andando a comporre un centrocampo di qualità insieme a Di Gennaro e al giovane talento Sbrissa, nel quale è risultato il miglior marcatore con 6 centri in campionato più uno, inutile, nel ritorno della semifinale playoff contro il Pescara. Ottimo dispensatore di palloni e dotato di buone qualità da incursore, è da considerare uno dei migliori specialisti dei calci piazzati in circolazione. Ne sanno qualcosa Pro Vercelli e Bologna, usciti storditi dalle sue sassate nella scorsa stagione: “Ho fatto la scelta giusta e sarei contento di rimanere qui, dove ho vissuto il mio campionato migliore”, disse a metà marzo. Le promesse verbali del direttore Cristallini si sono polverizzate a metà giugno, e da allora il Latina ha lavorato intelligentemente ai fianchi per intascarsi il sì.

AFFOLLAMENTO – Se Calderoni, Corvia, Minala e soci arrivano al Francioni con addosso una voglia matta di riscatto, Moretti cerca la definitiva consacrazione. Per riuscirci dovrà inserirsi prepotentemente in un reparto sovraffollato e che ora, inevitabilmente, è destinato a perdere qualche pedina. Con Maltese alla Reggiana e Ricciardi separato in casa, quelle a disposizione di Iuliano nella zona nevralgica sono sette, senza contare quel Criscuolo del quale il tecnico cosentino tesse continuamente le lodi: “Nel calcio di oggi la specializzazione non deve esistere”, il messaggio con cui conviverà il nuovo arrivato nei prossimi giorni, quando si capirà se i suoi servigi saranno utili in cabina di regia o da mezzala. Intanto, blindato in via ufficiosa Crimi (per il quale ogni discorso è destinato a cambiare a fronte di un’offerta concreta dalla A), già compagno di Moretti a Grosseto, e pur insistendo con l’impiego contemporaneo di quattro centrocampisti, sembra oggettivamente difficile far coesistere così tanti “galli” nel pollaio. Il primo a salutare, nonostante l’investitura della fascia di capitano al braccio, può essere allora Francesco Valiani, per il quale resta viva la pista Modena.