Obiettivo pokerissimo al Francioni

Latina-Salernitana: i precedenti
21.11.2015 10:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Fonte: Il Giornale di Latina
Obiettivo pokerissimo al Francioni
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© foto di Federico Gaetano

In una vigilia nuovamente ammantata dal silenzio, Mario Somma – impegnato con il lavoro sul campo -, non avrà certo avuto tempo per curarsi della scaramanzia. La Salernitana, squadra che domenica scorsa ha rotto un digiuno di vittorie durato otto settimane e che in trasferta non ha mai gioito in stagione, non ha mai espugnato il Comunale nella sua ormai quasi secolare storia.
Il primo confronto tra cilentani e pontini risale, a campi invertiti, al 28 settembre 1969 e vide i padroni di casa spuntarla grazie alla rete di Bianchini al 67’. Per il return match del Francioni occorre invece attendere il 15 febbraio 1970, quando un’autorete di Rosati in apertura consegna al tandem Zanollo-Colaussi una vittoria che la giustizia sportiva, con la retrocessione per illecito sportivo a fine stagione, tarperà.
Tre anni e mezzo più tardi, il 28 ottobre del 1973, è una puntura di “Spillo” Altobelli, inferta a dodici giri di cronometro dallo scadere, a regalare ai ragazzi di Umberto Rosa la prima affermazione dopo sei giornate di purgatorio. Un girone più tardi il granata Di Francesco sconfisse la banda di Luciano Tessari accelerandone il processo verso la retrocessione.
Nella terza divisione, stagione 1977/78, le due squadre si confrontano per la prima volta in terra campana, con Pezzuoli e Carannante che rimontano nel giro di cinque minuti l’uno-due locale siglato da Mujesan e Tivelli dal dischetto. Nel duello di ritorno, andato in scena a Piazzale Prampolini il 21 maggio 1978, la formazione di Lamberto Leonardi infligge il terzo 1-0 consecutivo ai granata, con il sigillo di Pezzuoli che avvicina il quinto posto finale, ottenuto proprio con due lunghezze di vantaggio sulla Salernitana.
Un anno più tardi la compagine dell’Arechi centrerà lo stesso piazzamento finale, mentre il Latina retrocedette. In casa, tuttavia, la rimonta griffata da Daldin e dal solito Pezzuoli – dopo l’iniziale svantaggio ad opera D’Aversa -, produsse il poker nerazzurro, con Di Giovanni e La Rosa che certificarono il pari a campi invertiti.
L’ultimo faccia a faccia risale ad oltre trent’anni fa. In Campania Trebiciani viene sconfitto da Zucchini e Ferrari, trovando con Drago il gol di una speranza che rimarrà tale. Varcata la boa, e consumato l’avvicendamento tecnico con Sibilia, il “Baffò” esordisce davanti al pubblico amico impattando con la Salernitana, con un botta e risposta tra gli stessi protagonisti dell’andata (Drago e Zucchini) confezionato in appena sessanta secondi allo scoccare dell’ora di gioco.
Il bilancio complessivo, pertanto, racconta di quattro affermazioni pontine, tre campane ed altrettanti pareggi. Ma al Francioni la legge è nerazzurra.