Panchina impatto zero

24.04.2016 10:00 di  Marco Ferri   vedi letture
Panchina impatto zero
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

Che possa bastare il ricorso alle forze fresche – o presunte tali dopo 38 giornate -, per risollevare il Latina dal fossato della disperazione in cui è precipitato, è una convinzione tutta da verificare. Quando Carmine Gautieri volge lo sguardo verso la panchina, infatti, trova davvero poche sponde rassicuranti. Lo testimoniano le sostituzioni di cui si è servito nelle prime sette, insufficienti, gare della sua gestione: nessuno dei 21 ingressi in corso d’opera è riuscito a mettere lo zampino in un’azione da gol.

COPERTA CORTA O SCELTE SBAGLIATE? – In medio stat virtus. Di certo, e non solo per esigenze dettate dal risultato, non si può negare che i cambi effettuati dal Gaucho (366 i minuti di cui hanno disposto complessivamente le seconde linee) abbiano spesso avuto un’impronta offensiva. Basti pensare all’ingresso dei granatieri Corvia e Paponi con il Lanciano e a quello di Bandinelli in luogo di Baldanzeddu, con il punteggio ancora inchiodato, a Livorno. L’esclusione dall’undici titolare, tuttavia, sembra essere assorbita dai diretti interessati alla stregua di una “lezione”, una batosta psicologica alla quale si fatica a reagire. A titolo esemplificativo valga l’impatto zero dei centravanti di scorta, con il solo Ammari – decisivo con Brescia e Lanciano, pur senza mettere lo zampino nelle azioni che hanno prodotto il pareggio -, che ha saputo far meglio di chi è stato chiamato a rilevare.

SOMMA IL MIGLIORE – Nelle precedenti conduzioni tecniche chi ha stimolato maggiormente la fame degli esclusi è stato Mario Somma. Il trainer pontino ha utilizzato 50 delle 51 sostituzioni che le 17 gare di cui ha disposto gli hanno consentito, per un totale di 994 minuti. Due sono state le reti pescate da fuori (Corvia col Cesena e Jefferson con il Livorno) e cinque le azioni gol alle quali hanno partecipato le riserve. Una in meno per Iuliano, che con 32 variazioni e 692 minuti totali non è mai stato ripagato da gol. Due cambi azzeccati sui sei effettuati anche per Chiappini, che con il Como ha riacciuffato il pari sull’asse Mariga-Dumitru, entrambi utilizzati a partita durante la ripresa.

LE ALTRE DI B – Allargando lo sguardo all’intera categoria, però, ci si accorge di quanto male abbia attinto il Latina dal suo serbatoio aggiuntivo. Con appena tre reti “in corsa”, i pontini sono appaiati in questa particolare graduatoria a Modena, Entella e Lanciano, con le sole Ascoli e Como (una a testa) ad aver fatto peggio. I re dei cambi sono Tesser dell’Avellino e Baroni del Novara , alzatisi rispettivamente undici volte per applaudire una giocata vincente di un calciatore che fino a pochi minuti prima sedeva accanto a loro. Sul podio c’è la Salernitana, che tra Torrente (6) e Menichini (4) ha mantenuto una certa efficacia realizzativa attraverso le rotazioni, con Breda che – a Terni -, ha sfruttato ben nove volte la fame di una pedina tenuta in naftalina.

I GOL DALLA PANCHINA
Avellino 11
Novara 11
Salernitana 10
Ternana 9
Cagliari 7
Perugia 7
Trapani 7
Spezia 6
Crotone 5
Livorno 5
Pescara 5
Bari 4
Brescia 4
Cesena 4
Pro Vercelli 4
Vicenza 4
Latina 3
Modena 3
Virtus Entella 3
Virtus Lanciano 3
Ascoli 1
Como 1

“COME” HANNO CAMBIATO GLI ALLENATORI NERAZZURRI

GAUTIERI
Partite: 7
Sostituzioni: 21
Minuti in campo dei subentranti: 366
Reti: 0
Assist: 0

IULIANO
Partite: 11
Sostituzioni: 32
Minuti in campo dei subentranti: 691
Reti: 0
Assist: 4

SOMMA
Partite: 17
Sostituzioni: 50
Minuti in campo dei subentranti: 994
Reti: 2
Assist: 3

CHIAPPINI
Partite: 2
Sostituzioni: 6
Minuti in campo dei subentranti: 160
Reti: 1
Assist: 1