Il Latina spegne anche il lumicino. Lo 0-0 con l'Ascoli avvicina la Lega Pro: cronaca e tabellino

29.04.2017 17:18 di Marco Ferri   vedi letture
Il Latina spegne anche il lumicino. Lo 0-0 con l'Ascoli avvicina la Lega Pro: cronaca e tabellino
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Addio filotto, addio serie B. Il Latina non dà seguito al successo di Chiavari, rimbalza contro il muro eretto dall'Ascoli trovando il diciannovesimo (!) pareggio del suo campionato e soffocando in maniera definitiva le speranze di mantenere la categoria. Già a Brescia, con due gare ancora da disputare, i nerazzurri potrebbero congedarsi (dopo quattro stagioni) dal torneo cadetto.

TRAZIONE ANTERIORE - Il tecnico di Ari va in trincea con l'artiglieria pesante. Subito in campo quattro attaccanti, con Insigne, De Giorgio e Buonaiuto a dar manforte al rientrante Corvia. Al centro della difesa torna Dellafiore, tra i pali si registra il debutto di Grandi con Pinsoglio costretto dalla febbre (a 39) ad alzare bandiera bianca. Tra gli ospiti Aglietti conferma le indiscrezioni della vigilia affidandosi al 4-4-2 con Orsolini e Cassata tuttafascia, Cacia e Favilli di punta.

INIZIO INCORAGGIANTE - I nerazzurri approcciano bene la gara e costruiscono subito due buone occasioni nei primi 400 secondi. Prima Buonaiuto spara in curva dopo aver controllato un pallone complicato, poi Corvia sale in cielo a raccogliere il suggerimento di Bandinelli ma non riesce a schiacciare di testa, spedendo di mezzo metro sopra la traversa. L'Ascoli bada soprattutto a mantenere corti i reparti, non imposta l'azione se non una volta superata la metà campo e fatica ad imbeccare con continuità gli esterni, sui quali Bruscagin e Garcia Tena arrivano sempre in anticipo premiando la mossa di Vivarini di sistemarsi a quattro in fase di non possesso. Per annotare la prima offensiva ospite occorre pertanto attendere fino al 41', quando Grandi si presenta ai tifosi del Francioni esibendo come biglietto da visita una parata super sul diagonale ravvicinato di Mignanelli. Prima e dopo, però, c'è solo Latina, pur con il cronico difetto dell'astinenza: al 39' Buonaiuto non trova lo specchio di testa sull'assist di De Giorgio, ignorando l'inserimento di De Vitis alle sue spalle, mentre prima del rientro degli spogliatoi è Lanni a dire due volte no a Corvia, che lo chiama in causa con una staffilata da distanza ravvicinata al 42' e ancora con una punizione centrale al 46'.

FIAMMELLA SPENTA - La ripresa conferma però tutti i limiti del periodo (o della stagione) pontina. Il Latina continua a far bene l'ordinario, ma non riesce mai a generare quel qualcosa di "sopra le righe" auspicato da Vivarini, pur fornendo l'impressione di non volersi arrendere. Capita l'antifona il trainer abruzzese prova a ravvivare la mediana con l'ingresso di Pinato per un De Vitis ormai in riserva, ma la mossa viene mortificata dalla contromossa di Aglietti, che piazza Carpani (fuori un impalpabile Favilli) a raccogliere tutte le palle sporche sulla mediana, coadiuvato da un Addae col gruppo di continuità sempre acceso. De Giorgio prova a sottrarre tutti da un destino già scritto con un'irruzione in piena regola sul cross di Bruscagin (67') ma la sua deviazione con la coscia è goffa e imprecisa. Succede così che la miglior occasione la crei l'Ascoli, con Cacia che la sciupa a porta vuota - da mezzo metro e con Grandi ormai fuori causa -, recapitando sul fondo il suggerimento di Carpani. Nel finale neppure gli ingressi di Rolando e Di Nardo modificano uno spartito triste, con Buonaiuto che vanifica l'assist al bacio dell'insospettabile Dellafiore in zona Cesarini. È la fotografia di una resa incondizionata che spegne anche quel lumicino riacceso a Chiavari.

LATINA-ASCOLI 0-0
LATINA (3-4-3):
Grandi; Coppolaro, Dellafiore, Garcia Tena (32'st Rolando); Bruscagin, De Vitis (15'st Pinato), Bandinelli, De Giorgio (40'st Di Nardo); Insigne, Corvia, Buonaiuto. A disp.: Pinsoglio, Varga, Di Matteo, Maciucca, Jordan, Nica. All.: Vivarini
ASCOLI (4-4-2): Lanni; Almici, Augustyn, Gigliotti, Mignanelli; Orsolini (27'st Lazzari), Addae, Giorgi (38'st Gatto), Cassata; Cacia, Favilli (16'st Carpani). A disp.: Ragni, Bianchi, Bentivegna, Perez, Cinaglia, Mogos. All.: Aglietti
ARBITRO: Serra di Torino
ASSISTENTI: Rocca di Vibo Valentia; Fiore di Barletta
IV UOMO: Viotti di Tivoli
NOTE: Ammoniti: Favilli, Insigne, Mignanelli, Augustyn, Gigliotti, Pinato, Corvia. Angoli: 7-5. Fuorigioco: 2-1. Tiri: 8-4. Falli: 15-24. Recupero: 2'pt, 5'st. Spettatori: 2386 (1306 abbonati, 1080 paganti) per un incasso totale di 24330.