Iuliano: "A Chiavari per prenderci la salvezza"

14.05.2015 12:52 di  Marco Ferri   vedi letture
Iuliano: "A Chiavari per prenderci la salvezza"
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Le parole di Mark Iuliano nell'antivigilia di Virtus Entella-Latina raccolte da TuttoLatina.com nella sala stampa del Francioni.

Volevo fare i complimenti alla Juventus, da sportivo. Una squadra italiana torna in finale dopo tanti anni e sono molto contento, come dovrebbero esserlo gli italiani.

La salvezza è la Champions League del Latina?
Per me la salvezza e la partita con la Virtus Entella rappresentano un traguardo e delle emozioni forti, dopo un lavoro duro fatto per mesi. Avere delle soddisfazioni è molto gratificante, potrei paragonarla a una Champions League visto che è la mia prima esperienza da allenatore professionisti. Sentimenti e gioie sono simili.

Questa settimana ha percepito attenzione massima. Ha intravisto un fattore di rischio?
Questa settimana di lavoro mi ha dato ottime sensazioni. Temevo ci potesse essere rilassamento. Dopo una cavalcata interminabile, ho posto la condizione di gioire per quello che si era fatto finora, come se fosse finito uno step. La matematica non ci dà ragione, ma sono stato fortunato più che nelle altre settimane, perché sono stati gli stessi ragazzi a motivarsi tra di loro. Il lavoro che abbiamo fatto è stato molto duro, le temperature sono elevate. Solo ieri ho spostato l'allenamento, ma ci siamo sempre allenati con questo sole torrido. Non ho mai dovuto fermare nessuno, hanno sempre voluto terminare gli allenamenti e questo mi ha dato veramente il termometro di quello che sta vivendo la squadra, ovvero essere a un passo da qualcosa di importante e non voler mollare su questa partita e sul prosieguo. Non vogliamo regalare la partita, la andremo a fare con i nostri pregi e difetti e con la volontà di vincerla. Non conosco altri modi per far punti, le mie statistiche balzano all'occhio per quello. E' soltanto su questa strada che possiamo fare qualcosa di importante, il punticino non dà

Entella?
Squadra ferita e che ha nelle motivazioni, più che dal lato fisico e mentale la voglia di salvarsi. Avversario temibile e con degli ex, l'abbiamo studiata bene. Sappiamo dove potergli far male e dove possono farlo loro. L'allenatorel o conosco e so come lavora, i risultati non gli stanno dando ragione. Quello che sarà il risultato sarà il frutto di ciò che faremo noi e che faranno loro. Non possono far calcoli, meno di noi.

Sforzini?
E' un amico, abbiamo giocato insieme. Le strade si sono divise, lo ritengo un ottimo ragazzo e un ottimo giocatore. Mi spiace la situazione in cui si trova la sua squadra, ma devo guardare noi.

E' stato rimpianto
E' un giocatore importante, però non gli si può chiedere di giocare in maniera diversa da ciò che è lei. Di testa è fortissimo, ha un buon controllo di palla, ma se gli chiediamo di pressare e attaccare gli spazi, non può farlo per dieci minuti. Le scelte sono state fatte per ovvi motivi, per la maniera di giocare sarebbe stato un problema per lui, per come interpretavo in quel momento. E' andato a fare le fortune di un'altra squadra e sono contento per lui.

Vedremo Figliomeni al centro?
Lo vedremo, mi ha dato garanzie, si sta allenando bene, ha voglia ed è giusto che giochi. Mi ha dato una mano all'interno dello spogliatoio, con esperienza. Gioca perché lo merita a livello tecnico e tattico. Si è fatto valere sotto tutti i profili di squadra, sono contento di farlo giocare.

Jaadi sostituito. Lo rivedremo?
Può essere.

La sostituzione da cosa dipendeva?
Il ragazzo ha fatto molto bene. Come ho detto in conferenza stampa, avevo studiato la partita nei particolari e sapevo potesse darmi strappi per un tot di tempo. Avevo già decioso di fare una staffetta con due elementi velocissimi nell'uno contro uno. Era una scelta calcolata, avevo Oduamadi e avevo studiato il tipo di partita che avevo in mente. non è stata di difficile lettura, per come l'avevo programmata è andata secondo i piani.

Infermeria?
Valutiamo con l'ultimo allenamento.

Viviani è parso in ripresa
A me farebbe piacere averlo sempre in campo. E' il nostro capitano e valore aggiunto, non posso rischiare di compromettergli l'Europeo facendolo giocare sul sintetico. Quella col Modena può essere fondamentale, non vedo perché dovrei forzare un rientro sul giocatore più importante. Il problema è frenarlo, ha talmente voglia di giocare, ma devo essere freddo e lucido. Ho parlato con Di Biagio, puntiamo tutti su di lui. Si sente carico di queste aspettative, deve stare tranquillo e gli voliono bene tutti.

L'ambiente può essere un vantaggio per il Latina?
Hanno un solo risultato, cercheranno con ogni mezzo di ottenerlo. Non siamo una squadra molto brava ad attendere, ci piace giocare a calcio e con le nostre contromosse. Dobbiamo avere le idee chiare ed essere battaglieri. Ultimamente non riusciamo ad are qualcosa dall'inizio della partita in trasferta, magari non siamo riusciti a portare via punti da trasferte come Lanciano e Vercelli. Lo stesso discorso di Vercelli, sembrava doveroso vincere, ma come avete visto fare punti è difficile sia per il campo che per come è strutturata quella squadra. E' stato un put

Litteri caricato?
E' contento e caricato dagli applausi di sabato. La condizione atletica è tornata ad alti livelli, lo aveva un po' condizionato per il cambio di lavoro. Era partito bene perché aveva lavorato poco, man mano con i carichi è andato in crisi e alcune prestazioni non brillanti hanno contribuito a quel momento.

Primavera?
Hanno tutti la possibilità, per carenze di ruolo ne sto convocando alcuni nei ruoli deficitari. Difensori e centrocampisti sono finiti, tutti i ragazzi meritano una chance.