Latina-Lanusei, le pagelle: Romeo sciagurato, Atiagli e Iadaresta i migliori

BORTOLAMEOTTI 6: Compie un grande intervento su Floris poco prima che questi realizzi il 2-2 e diventi il secondo avversario (dopo il lidense Proietti) a graziarlo dagli undici metri. Incolpevole in occasione dei due gol subiti.

ANGELOV 5,5: Perde la marcatura su Bonu sulla palla inattiva con cui gli isolani sbloccano il punteggio, non eccelle in copertura, non spinge mai. Finora del terzino decantato da Chiappini si è visto davvero poco.

COSSENTINO 6: Oggiano gli va via in velocità in un paio di circostanze, ma oggi era davvero complicato far coppia con un Romeo fuori partita e trasformato in valore aggiunto per gli avversari.

ROMEO 4: Prestazione scellerata. Fa di tutto per farsi espellere e, dopo essere stato graziato prima per le scaramucce con Fadda (manata con l'arbitro a due passi) e poi per il fallo da rigore da ultimo uomo, decide di completare la missione protestando ancora dopo la mancata trasformazione del penalty. Alla faccia dell'esperienza. 

ATIAGLI 6,5: In una squadra di presunti big è l'unico a mostrare mezzi tecnici da categoria superiore. Sempre preciso al cross e in condizione atletica smagliante, sbaglia solo un disimpegno in chiusura di primo tempo.

CATINALI S.V.: Un guaio muscolare non gli dà neppure il tempo di entrare in partita. DAL 26' P.T. CITTADINO 6: Ha un impatto decisamente migliore rispetto al recente passato. Dà battaglia in mezzo al campo, negli assalti finali è l'ultimo ad arrendersi.

ALARIO 6: Al debutto assoluto da titolare viene poco sollecitato dai compagni ma ha il merito di giocare in maniera rapida ed essenziale. Nel finale va vicino al nuovo sorpasso stampando sulla traversa una conclusione dal limite.

DE FRANCESCO 5: Si sposta da destra a sinistra senza incidere. DAL 1' S.T. CIFRA 5,5: Affiancato a Iadaresta ha il compito di portar via almeno un uomo dalla marcatura del numero 9. Ci riesce sporadicamente.

CAPUTO 5: Ritrova la maglia da titolare dopo due mesi ai box per infortunio. Fa poco per dimostrare di meritarla e di essersi lasciato alle spalle i problemi fisici. DAL 1' S.T. TRIBUZZI 5,5: Passa il giorno del diciannovesimo compleanno a litigare con avversari e pallone. Tanta foga, ma rendimento e lucidità non sono più quelli del mese scorso.

RABBENI 5,5: Ritrova il gol rompendo un digiuno lungo sei giornate, ma nella ripresa si mangia malamente l'occasione del ko. È l'episodio che apre le sliding doors della gara. DAL 24' S.T. RIZZO 5,5.: Si posiziona sul binario sinistro permettendo ad Atiagli di avanzare. Proprio dalla sua parte si sviluppa l'azione che porta al pareggio ospite.

IADARESTA 6,5: Al pari di Rabbeni torna ad esultare dopo una lunga astinenza. A differenza del compagno di reparto, però, fa molto di più per guadagnarsi la sufficienza: il palo centrato nel primo tempo e l'assist illuminante che avrebbe permesso di chiudere in anticipo la gara sono infatti la cartina di tornasole di una condizione in lenta risalita.