Latina-Trapani, le pagelle: Viviani cucchiaino d'argento

28.02.2015 00:01 di  Marco Ferri   vedi letture
Latina-Trapani, le pagelle: Viviani cucchiaino d'argento
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© foto di Federico Gaetano

DI GENNARO 6: Prolunga l'imbattibilità a 287 minuti, approfittando dell'imprecisione di Abate e dell'inconsistenza offensiva di un Trapani che, quando arriva dalle sue parti, trova raramente lo specchio della porta.

ANGELO 6: Nel primo tempo, bloccato Ristovski, è l'uomo cui gli avversari concedono maggior spazio. Il brasiliano non ne approfitta a dovere, spedendo nel deserto dell'area siciliana i pochi cross sfornati. Attento in copertura. DAL 37' S.T. BRUSCAGIN 6: Il suo ingresso permette a Iuliano di passare al 3-5-2 ed è seguito a stretto giro di posta, come già avvenuto contro il Pescara, dal gol di Viviani.

BROSCO 6: Inizio col brivido dello svarione che manda in porta Abate e che tanto ricorda quello di Terni. Identico è anche il risultato, con grazia ricevuta dall'attaccante di turno, e la prestazione che ne fa da contorno, da comandante di una difesa che accetta spesso il due contro due e che continua a non subire reti.

DELLAFIORE 6: Fronteggia un avversario ostico come Curiale, che lo aveva sbeffeggiato in occasione del derby dello scorso 2 novembre, e impiega qualche minuto di troppo per prendergli le misure. Quando la missione gli riesce, il Latina non rischia pressoché più nulla.

ALHASSAN 6: In campo con una caviglia in disordine, viene tenuto basso dall'aggressivo Nadarevic e limita all'essenziale le scorribande. Nella ripresa dà l'illusione del gol con una zampata sottomisura che si spegne sull'esterno della rete.

RISTOVSKI 6,5: La condizione aumenta, la collocazione non gli permette di dimostrarlo totalmente. Prova a spaccare la partita con le sue accelerazioni, ma non ha nelle corde la giocata da ala pura.

VIVIANI 7: Aumenta il coefficiente di difficoltà di un rigore già complicatissimo per punteggio e minuto, optando per la soluzione a effetto del cucchiaio, mutuato dall'idolo d'infanzia ed ex capitano, Francesco Totti. Gli riesce alla perfezione, permettendogli di raggiungere quota sei in campionato e di conquistare, per l'ennesima volta, la copertina di giornata.

CRIMI 6,5: Il kamikaze da 40 chili interpreta la partita, da buon siciliano, come una questione personale. Corre e picchia come se fosse su un ring, e quando va al tappeto fa esplodere l'arena. E' infatti lui a conquistare il rigore della vittoria, preludio al più dolce dei gong stagionali.

VALIANI 6,5: Non è una novità assegnargli la palma, per rendimento nell'arco dei novanta minuti, di migliore tra i centrocampisti. Sono sue le incursioni più interessanti e pericolose, ma stavolta è la mira a fargli difetto.

PAOLUCCI 6: In una gara bloccata e con scarso contributo dagli esterni, i due attaccanti rimbalzano costantemente contro il muro dei centrali trapanesi. Tra i due il numero 9 è quello che ci prova con più caparbietà, sebbene non riesca ad incidere nei 16 metri e debba "rassegnarsi" ad agire in funzione degli inserimenti dei centrocampisti. DAL 23' S.T. SOWE 5,5: Si muove tanto, ma resta un corpo estraneo a una squadra che sta trovando amalgama e movimenti codificati e alla quale non giova il suo disordine tattico.

LITTERI 5,5: Un passo indietro su tutto il fronte. Si muove poco, non dà profondità e commette spesso fallo in area nel tentativo di garantirsi la migliore posizione. DALL' 8'S.T. BIDAOUI 5: Si rivede dopo quasi un mese d'assenza tra squalifica, febbre e problemi fisici di ogni sorta. Dimostra di non averli ancora superati, facendo corrispondere alla voglia matta di esserci un'impalpabilità ai limiti dell'inferiorità numerica.