Lerda: "Credevo che il Latina potesse duellare per i play-off. Il Vicenza giocherà per i tre punti"

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Preso il posto di Marino una settimana dopo l’insediamento di Gautieri sulla panchina nerazzurra, Franco Lerda ha guadagnato più del doppio dei punti del Gaucho (17 a 8) con una gara in meno a disposizione, trascinando il Vicenza verso una salvezza destinata a diventare matematica questo weekend. Alla vigilia della trasferta di Latina, però, il tecnico di Fossano pensa a tutto fuorché alle tabelle: “Non ci piace guardare in casa degli altri, l’obiettivo è quello di andarci a prendere i tre punti. Troveremo di fronte un’ottima squadra, anche se il calcio riserva questo tipo di sorprese. Se mi avessero detto ad inizio stagione che il Latina si sarebbe potuto trovare invischiato in una situazione di classifica simile a due giornate dalla fine del campionato, non ci avrei creduto. Dobbiamo cercare di fare la nostra gara, pensare che dobbiamo finire bene questo torneo. Nessuno mi ha mai regalato niente, ho detto ai miei giocatori che dobbiamo fare il massimo. L’obiettivo della salvezza va sopra ogni cosa, ma con 48 punti devo cercare di guardare oltre. Abbiamo conseguito atteggiamenti e mentalità, ora dobbiamo dar seguito senza sbagliare l’approccio. Sappiamo che un punto toglierà ogni tipo di ansia, ma questo viene dopo”.
Di fronte c’è un team che ha un solo risultato a disposizione: “Cosa mi preoccupa? L’avversario che andiamo ad incontrare, perché a livello individuale è forte. A inizio stagione – ribadisce il concetto -, avrei scommesso un euro sul loro accesso ai play-off, hanno un organico di un certo tipo e vanno rispettati. Ho visto i ragazzi concentrati e attenti, non voglio pensare a nessun tipo di appagamento. Non dobbiamo mollare un centimetro, questa deve essere la regola. La cosa più importante è finire bene”. Sugli infortunati “Ebagua ha recuperato, ha una condizione più che sufficiente anche se bisogna vedere quale sia la sua durata. Giacomelli ha problemi alla caviglia e alzerà bandiera bianca, D’Elia contiamo di recuperarlo”. Infine un campanello d’allarme per i nerazzurri: “Dal mio punto di vista è un peccato che sia finita la stagione, perché i ragazzi non sono stanchi. Siamo ancora sul pezzo e abbiamo voglia di finire in crescendo, sono segnali forti. La media punti che sta avendo la squadra nella mia gestione è importante. Entrando in corsa, in un momento a dir poco difficile, abbiamo sbagliato poco. E’ stata una performance notevole, che ora va completata ne miglior modo possibile”.