Pascucci: "A Trastevere con la stessa formazione che ha battuto l'Anzio. Non siamo ancora appagati"

21.04.2018 12:30 di  Marco Ferri   vedi letture
Pascucci: "A Trastevere con la stessa formazione che ha battuto l'Anzio. Non siamo ancora appagati"
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La conferenza stampa del tecnico del Latina Calcio 1932, Carlo Pascucci, raccolta integralmente da TuttoLatina.com alla vigilia della trasferta di Trastevere.

Come ha motivato la squadra alla vigilia di questo big match?
C'è poco da motivare perché queste partite si preparano da sole, in quanto è uno scontro diretto e che può permettere di guadagnare una posizione importante per i play-off. C'è stato più bisogno di lavorare dal punto di vista tattico che da quello mentale. Sono contento perché i ragazzi hanno lavorato molto bene e ho visto che sono concentrati. Questo sicuramente mi fa molto piacere.

Il Trastevere fece un'ottima impressione all'andata: cosa l'ha sorpresa di più di questa squadra?
Al di là delle qualità dei singoli, anche a livello di squadra si muovono molto bene. Hanno grande corsa, aggrediscono e hanno entusiasmo. Credo che il Trastevere si è ripetuta come l'anno scorso, a questo punto della stagione è chiaro che voglia chiudere nel migliore dei modi e togliersi anche delle soddisfazioni. Ha anche dei punti deboli, li abbiamo visti e analizzati e cercheremo di sfruttarli. 

Cosa le è piaciuto di più della squadra nelle ultime gare?
Esclusa la parentesi particolare di Lanusei, la squadra ha avuto una crescita importante nell'approccio alla gara, nella concentrazione e nell'applicazione. Sono cose che che mi soddisfano, anche a livello di giocate ce ne sono riuscite abbastanza. Sono contento per come abbiamo lavorato e devo ringraziare i ragazzi, perché sono sempre stati disponibili nei miei confronti e questa cosa mi ha aiutato. Siamo contenti per i risultati ottenuti fino ad adesso ma non siamo ancora appagati.

Domani il primo vero caldo
Spero faccia caldo per tutte e due. Ce lo aspettavamo ed era ora. Sono sempre per le belle giornate, abbiamo lavorato bene e stiamo bene fisicamente. Ci auguriamo di poter tenere oltre i 95 minuti. Per fortuna abbiamo una rosa ampia, abbiamo tutti a disposizione tranne, purtroppo, Danilo Scibilia. Ci sono anche i cambi giusti da poter fare al momento giusto.

Avete lavorato ad hoc in previsione di una gara da affrontare sul sintetico?
No, questa settimana siamo sempre stati qui al Francioni. Sappiamo benissimo che il campo del Trastevere è una superficie nuova e un buon sintetico. Quello che ci preoccupa un pochino sono le dimensioni, perché è un campo molto stretto. Abbiamo cercato di trovare qualche soluzione per ovviare a queste dimensioni.

C'è la possibilità di avere la stessa formazione che ha giocato contro l'Anzio?
La formazione sarà la stessa che ha giocato domenica scorsa, lo posso confermare.

Olivera centrale ha dato delle risposte importanti anche con gli inserimenti: sarà questa la soluzione per il finale di stagione?
Noi abbiamo dei centrocampisti che si adattano benissimo ai tre ruoli di centrocampo, chiunque giochi. Non devono mai dare punti di riferimento. Quello che ho chiesto a Rubén, ovvero di inserirsi anche come mezzala, lo ha fatto benissimo. Allo stesso tempo, nel momento opportuno, se ruotiamo questo centrocampo può giocare anche davanti alla difesa nel momento in cui possiamo gestire con più velocità il pallone. Sono contento di quello che stanno dando i ragazzi non soltanto in quella zona di campo. Per quello che gli chiedo, il nostro centrocampo è molto duttile. Sicuramente questa è una nostra arma in più.

Immaginava che in tre gare si potesse disegnare ancora la parte alta della classifica?
Quelle più accreditate alla vigilia siano lì. È chiaro che è un campionato ancora aperto per tutti i ruoli, sia per il vertice che per i play-off. Le squadre attrezzate per il vertice sono tutte lì, mi fa piacere perché significa che c'è anche il Latina. Vogliamo cercare di arrivare il più in alto possibile, facendo bene già dalla partita di domani.

A tre mesi di distanza dal suo arrivo siete la quarta forza del campionato. Come avresti potuto migliorare la squadra su un piano di lavoro annuale?
Con se e ma non si va da nessuna parte. Ho risposto in altre occasioni: mi sarebbe piaciuto allenare dall'inizio, ma per una questione personale. Questa è una squadra che con piccoli accorgimenti può fare bene e migliorarsi. Il Latina deve cercare di migliorarsi sempre e non accontentarsi mai.