Pascucci: "Con la Nuorese per raggiungere l'obiettivo. Ho letto paragoni inesatti col passato"

La conferenza stampa integrale del tecnico del Latina Calcio 1932, Carlo Pascucci, alla vigilia del match con la Nuorese riportata integralmente da TuttoLatina.com

Contro la Nuorese per chiudere i conti
Vogliamo assolutamente cercare di raggiungere l'obiettivo già da domani e cercheremo di mettercela tutta. Abbiamo leggermente compromesso il cammino domenica scorsa con una prestazione no e dobbiamo essere subito bravi a reagire bene.

Al Francioni andate meglio che in trasferta: c'è un fattore campo?
Non credo. Quelle di Lanusei e Trastevere sono sconfitte diverse. Nella prima abbiamo costruito tanto e sbagliato anche un calcio di rigore. Lì c'era da recriminare abbastanza, mentre a Trastevere sono state sbagliate alcune cose anche nell'approccio. Credo sia la prima volta in cui la squadra non ha risposto a ciò che avevamo preparato durante la settimana.

Questa squadra può rispecchiare la quinta forza del campionato?
Al di là della matematica che non ci condanna, diciamo che anche se siamo da quinto posto non dobbiamo dimenticarci che abbiamo lasciato alle spalle squadre e società che alla vigilia del campionato volevano fare benissimo come Monterosi, Nuorese, Latte Dolce e Cassino. Non ci dobbiamo accontentare, dobbiamo raggiungere questo obiettivo perché è il minimo per quello che abbiamo dimostrato. Quando leggo che la stampa del Latina fa dei paragoni tra me e l'allenatore precedente con i numeri, dico che non si fa solo così. I paragoni si fanno in base alla crescita della squadra, a quello che ha dato, alle prestazioni e alla crescita dei singoli. Quando abbiamo da parte degli addetti ai lavori degli attestati di stima è motivo di soddisfazione per l'allenatore e per la società. I numeri sono giusti ma bisogna metterli precisi. Quando leggo su alcuni quotidiani che la squadra ha perso o pareggiato tutti gli scontri diretti, c'è un'imprecisione. Questa squadra nel girone d'andata con le prime sette ha fatto 3 punti, nel girone di ritorno 8. Le prime della classe, Albalonga e Rieti, hanno fatto 11 punti in queste gare e noi 8, e sapete benissimo tutti come sono andate le partite con Albalonga e Aprilia. Potevamo sicuramente avere qualcosa in più. I numeri sono giusti, ma bisogna scrivere le cose giuste sulla crescita della squadra e sui paragoni che vengono fatti.

A proposito di punti, a voi mancano quelli dell'aritmetica play-off e alla Nuorese quelli per i play-out
Sarà un penultimo turno molto duro. La Nuorese anche nella sua rosa, a prescinder dagli squalificati, è una squadra forte e che concede poco. Ha fatto molto bene nel girone di ritorno, conquistando 20 punti. È in lizza per raggiungere la salvezza, a noi servono due punti ma vogliamo ottenere il massimo da questa partita. Vogliamo concludere bene e raggiungere l'obiettivo qui in casa davanti ai nostri tifosi.

Col Trastevere c'è stato qualcosa di sbagliato nell'approccio: cosa non va ripetuto?
Abbiamo preparato quella partita con molta attenzione e concentrazione. Però questa squadra, a volte è capitato, spreca molto energie fisiche e mentali. Quando cerchi di fare bene e le cose non vanno per il verso giusto, sembra che le cose ci crollino addosso. Non deve essere così, perché le partite sono lunghe e c'è sempre tempo per recuperare. A Trastevere abbiamo riconosciuto i meriti agli avversari, ma se andiamo a rivedere singolarmente i gol ci abbiamo messo molto del nostro. Dobbiamo essere bravi ad avere un approccio diverso, cosa che non è mai mancata nelle partite precedenti, avere determinazione, cercare di stare composti, mantenere le distanze e avere quell'intensità che ha messo in difficoltà qualunque avversaria incontrata prima di domenica scorsa.

Il quadro complessivo della rosa? Ci saranno variazioni?
Sono tutti a disposizione compreso Scibilia. Ci potrebbero essere delle varianti, ma questa settimana non lo dico.