SALA STAMPA - Bettinelli: "Partita da 0-0, complimenti al Latina. Noi vedremo l'arcobaleno"

15.12.2014 23:00 di Marco Ferri   vedi letture
SALA STAMPA - Bettinelli: "Partita da 0-0, complimenti al Latina. Noi vedremo l'arcobaleno"
© foto di © TuttoLatina.com

Le parole del tecnico del Varese, Stefano Bettinelli, a margine del match con il Latina raccolte in presa diretta da TuttoLatina.com

Poche conclusioni: cosa è mancato?
Poche da ambo le parti, era una partita da 0-0. Complimenti al Latina, siamo venuti qui non per provare a difenderci ma purtroppo ancora una volta abbiamo subito gol su palla inattiva e veniamo via a mani vuote.

Nel finale a colloquio con tifosi?
Erano dei miei amici venuti da Varese a cui devo pagare una cena.

L'ingresso in campo di Scapinello?
Poteva dare più sostanza al centrocampo senza snaturare l'attacco perché avevo già in campo Falcone, Rivas e Miracoli. Neto mi ha chiesto di essere sostituito e mi sembrava in quel momento il posto in cui soffrivamo di più.

Neto?
Ha preso un po' di colpi dappertutto, ma è il suo lavoro.

Come gestire il lavoro in campo coniugandolo con quello che succede nelle aule della giustizia sportiva?
E' difficile, mi fate una domanda scontata. Ci dobbiamo convivere, provo a portare serenità nello spogliatoio e isolando i ragazzi da quello che ci succede intorno. Alla fine ci riesco, la squadra mi sembra serena e combattiva, la partita la fa sempre ma deve crescere e paga errori di inesperienza.

Nella seconda parte del primo tempo e in avvio di ripresa sembravate in controllo, poi Doudou vi ha messo in crisi
Siamo stati in difficoltà nei primi 20 minuti perché la palla viaggiava alta, il batti e ribatti non entra nei canoni del nostro gioco. Le due linee le avevamo anche prima, solo che venivano saltate dai lanci lunghi. Quando abbiamo cominciato a mettere palla a terra e a giocare a due tocchi abbiamo fatto le cose migliori e creato qualche presupposto per andare in gol. La panchina del Latina è talmente ben fornita che ha giocatori di grande spessore, è un po' come il Livorno che con le tre riserve ha lo stesso valore dei titolari. Se non ci fosse stata la palla inattiva, il LAtina ha tirato in porta una volta su un'uscita sbagliata di Fiamozzi. Doudou e Petagna sono giovani molto interessanti.

La classifica?
Piange, siamo ultimi in classifica pari a Brescia e Cittadella, ci daranno un altro punto di penalità. A volte facciamo punti e ci vediamo in fondo alla classifica, questo non aiuta a risollevare il morale. Siamo un gruppo di ragazzi orgogliosi, con voglia e dignità ce la lotteremo fino alla fine. Sono sicuro che ci salveremo, non so quando e come, ma ce la faremo perché ce la meritiamo.

Il suo stato d'animo rispetto allo scorso maggio?
A maggio sono subentrato in una situazione disastrosa, il Varese era retrocesso e non c'era più una squadra ma un gruppo di ragazzi persi. Gli ho dato morale e fiducia, era una squadra diversa. Quest'anno continuo a portare serenità e fiducia nell'ambiente, 19 punti sono un buon bottino tenendo conto che abbiamo battuto avversarie come Bari e Frosinone. A parte la partita col Vicenza, abbiamo sempre fatto la nostra partita. La mia filosofia è quella di giocare sempre, a prescindere dagli altri. Leggevo ci fossero dubbi sullo schema di Breda, non me ne fregava niente perché penso solo ai miei. Sono assolutamente fiducioso, stasera sono un po' sfiduciato ma di norma sono positivo. Non ci può essere l'arcobaleno se prima non ha piovuto, adesso stiamo prendendo l'acqua ma vedremo la luce. Quest'annata sarà ricordata per l'impresa che avremo fatto. Quando sono subentrato non erano sicuri i play-out, facemmo qualcosa di straordinario.