SALA STAMPA - Cerbone: "Abbiamo sbagliato tanto e pagato dazio a un Latina più attrezzato di noi"

Le dichiarazioni integrali del tecnico del Budoni, Raffaele Cerbone, nel dopogara del match di Latina raccolte in presa diretta da TuttoLatina.com nella sala stampa del Francioni. 

Rientra nelle corde di questa squadra la mancanza di cinismo ed esperienza?
Se giochi in un certo modo e spendi tanto, senza fare gol, poi paghi. Abbiamo fatto grande possesso palla, nella prima parte della gara abbiamo sbagliato l'impossibile e dopo abbiamo pagato dazio. Metterei la firma per fare altre 32 partite così, perché di solito non si perdono. Poi succede l'imponderabile, ma nel complesso sono contento. Il Latina ha un budget diverso dal nostro, avevamo due '98 e un '95 davanti e abbiamo fatto il 65% di possesso palla. Guardare solo il risultato sarebbe un gravissimo errore, abbiamo una nostra filosofia e abbiamo scelto di perseguirla. Continueremo così, con un gioco che ci permette di giocarcela con tutti. Non provarci a Latina sarebbe stato inaccettabile, altrimenti significa non avere ambizioni. Stiamo ponendo le basi per crescere partita dopo partita.

La mappatura delle squadre sarde
Il Latte Dolce ha fatto investimenti importanti e si troverà nella parte sinistra della classifica. Stesso discorso per la Nuorese, anche se è partita in ritardo. Noi, San Teodoro, Lanusei e Tortolì saremo condannati a giocarcela fino alla fine per mantenere la categoria, viste difficoltà della categoria e del girone.

Nel secondo tempo il Latina ha trovato le misure o la differenza è stata solo negli attaccanti?
La misura gliel'ha data il gol. Quando fai gol acquisisci certezze, noi ne abbiamo persa. Quando conduci la partita e prendi gol, l'avversario prende la gara in mano. Quando ti trovi sotto col Latina, senza spazi davanti è diventato complicato. Abbiamo preso due gol in quattro minuti, da lì è diventato impossibile. Una lettura superficiale è quella del risultato, ma è bugiardo sia quello sia la prestazione. Il gol ci ha tolto le certezze, la gioventù si paga in tutti i sensi. 

Anche col Tortolì una buona partita senza raccogliere punti. Al di là della soddisfazione di giocare bene, c'è rammarico per gli zero punti?
Va aggiunta anche la Coppa Italia col Latte Dolce. Quando diventano tre, è un problema sia da raccontare che da gestire. L'anno scorso in Eccellenza eravamo ottavi e abbiamo continuato sulla nostra strada, nelle ultime partite non abbiamo mai perso. Se credi in qualcosa ci devi sbattere il muso, altrimenti entri in confusione e non hai idee.