SALA STAMPA - Gautieri: "Questa squadra non poteva retrocedere. Futuro? C'è tempo"

21.05.2016 04:01 di  Marco Ferri   vedi letture
SALA STAMPA - Gautieri: "Questa squadra non poteva retrocedere. Futuro? C'è tempo"
© foto di © TuttoLatina.com

Le dichiarazioni integrali di Carmine Gautieri nel dopogara di Pescara-Latina raccolte in presa diretta, nella zona mista dello stadio Adriatico, da TuttoLatina.com

Latina ai play-out al termine del primo tempo: poi cos'è successo?
È successo che c'è stato un cambiamento durante l'intervallo. Sicuramente nel primo tempo non abbiamo disputato la partita che avevamo preparato, siamo stati troppo rinunciatari e ci siamo difesi troppo, perché evidentemente il pari ci stava anche bene. Nella ripresa abbiamo cambiato modo di giocare, aggredendoli alti. Credo che abbiamo disputato un secondo tempo straordinario contro una squadra importante, tra le migliori del campionato.

Le difficoltà maggiori sono arrivate sulla catena di sinistra: qual è stato il problema?
Quando affronti giocatori di grandi qualità, quali sono quelli del Pescara, che partono da dentro e si allargano, ci può stare di andare in difficoltà. Li abbiamo sofferti nel primo tempo, non nel secondo tempo. Voglio ringraziare la squadra che mi ha supportato e sopportato, lavorando sempre col massimo dell'impegno, con umiltà e voglia di uscire da questa situazione. È una salvezza e una vittoria di tutti, non solo dei giocatori, ma anche di staff, società e di tutti quelli che lavorano intorno a noi. Ogni giorno, quando ci allenavamo, li guardavo negli occhi e mi sentivo responsabile. La mia speranza era solo quella di salvare questa squadra e grazie anche a chi ha lavorato dietro le quinte ce l'abbiamo fatta. Sono molto felice, il Latina merita la B. Ho trovato una città civile e sono molto soddisfatto. Non era assolutamente facile perché dopo tre allenatori era normale trovare delle difficoltà. Se andiamo a guardare le ultime cinque partite, abbiamo giocato alla pari contro le prime del campionato e ritengo che ci siamo salvati meritatamente. Nessuno ci ha regalato nulla.

Aveva la speranza o la certezza che la squadra potesse dare qualcosa in più in questo appuntamento?
Questa squadra ha espresso meno di quello che poteva. Ha grande qualità e valori importanti. Ha sempre lavorato con umiltà e voglia, sudando e rispettando la maglia. Sono convinto che con una mentalità diversa avrebbe potuto e potrà fare un campionato diverso, come ha dimostrato nelle ultime cinque partite. Alla squadra ho detto tutti i giorni che non poteva retrocedere e poi si è visto. La partita con il Pescara, che abbiamo sotto, è la dimostrazione di come la squadra si potesse salvare anche prima.

Quanto ha considerato difficile questa sfida quando l'ha accettata?
Quando subentri lo è sempre, perché devi conoscere i giocatori e ogni allenatore ha un pensiero. Come ho sempre detto, ci ho sempre creduto. Nella penultima conferenza stampa c'era tantissimo scetticismo e quasi nessuno ci credeva, ma io ho ribadito che stavamo lavorando 24 ore al giorno per salvare il Latina. Questa squadra si meritava la salvezza. Ho chiamato i ragazzi sotto la curva perché i tifosi hanno sofferto come noi, vederli gioire insieme a noi è stato bellissimo. Ci alleneremo fino a venerdì e spero di trovare tanta gente agli allenamenti. C'è stato un grandissimo rapporto, noi dobbiamo essere orgogliosi dei tifosi e loro devono esserlo di questa squadra. Chi l'ha allenata può assicurare che era composta da giocatori che tenevano alla maglia e che quando perdevano ci stavano male. I ragazzi hanno sempre dato l'anima e il massimo per salvare la squadra. Oggi siamo felici, domani è un altro giorno. C'è tanta gioia e voglio ringraziare tutti.

Si può pensare al suo futuro in questo Latina?
In questo momento faccio quello che ho sempre fatto, anche quando ho avuto contratti di due anni. Gioiamo per la salvezza, ora bisogna riposare e dormire e poi si vedrà il futuro. Tempo per altre situazioni ce n'è, in questo momento penso solo alla gioia della salvezza. Sicuramente la società non mi ha fatto mancare nulla e mi ha difeso nei momenti della difficoltà, mi sono sempre stati vicini e per uno che svolge il mio mestiere è tanta roba.

È dell'idea che rimanendo, e potendo plasmare la squadra sulle sue esigenze, si possa disputare un campionato diverso?
Sono dell'idea che questa squadra, nelle ultime cinque giornate, sia stata tra le migliori del campionato e che il lavoro si sia visto. A Salerno e Livorno non meritavamo la sconfitta, a questa squadra è mancata un po' di fortuna. A volte abbiamo pareggiato per quella componente. Con quattro o cinque innesti questa squadra può fare un grandissimo campionato. Per un allenatore è importante creare la mentalità iniziale per far capire il proprio pensiero e questa squadra l'ha capito.