SALA STAMPA - Giannini: "Avevo studiato il modo di calciare i rigori di Iadaresta. Il pari ci sta stretto"

Autore di diversi interventi decisivi e capace di parare anche il rigore con cui Iadaresta avrebbe potuto regalare i tre punti al Latina, il giovane portiere (classe 2000) dell'Ostiamare Flavio Giannini ha così commentato il pareggio dell'Anco Marzio ai microfoni del canale ufficiale del club di via Amenduni.

Sulla partita
Purtroppo l'1-1 ci va stretto, è stata una partita dominata da parte nostra. Nel primo tempo il Latina ha capitalizzato l'unica occasione avuta, sono una grande squadra e l'hanno dimostrato con questo cinismo. La prestazione da parte nostra c'è stata, purtroppo portiamo a casa soltanto un punto e c'è grande rammarico.

Sul rigore parato a Iadaresta
Ho molti dubbi sull'assegnazione, ero proprio due metri dietro Roberti e la mano era completamente attaccato al corpo. L'arbitro ha deciso così e va accettato. Questa settimana avevo studiato Iadaresta, mi sono buttato a sinistra con la speranza che calciasse lì. Lui spessi li ha calciati così aprendoli col piattone, ma all'andata contro di noi ha incrociato mentre il portiere era andato sull'apertura del piatto. Per fortuna l'ha tirata là, poi ho compiuto un'altra buona parata ma è solo il mio dovere.

A chi dedichi la parata?
Alla mia famiglia che c'è sempre. Oggi c'erano anche i miei cugini e mia nonna, dedico questa parata a loro che ci sono sempre.