SALA STAMPA - Iuliano: "Pagate caro due ingenuità. Siamo ancora padroni del nostro destino"

Le dichiarazioni di Mark Iuliano nella zona mista del Comunale di Chiavari (si ringrazia Pasquale Cangianiello per il contributo).

Che partita ha visto?
Purtroppo abbiamo preso gol in contropiede dopo sei minuti, su una nostra disattenzione generale. Peccato, avevamo preparato la partita in maniera diversa. Abbiamo cercato di continuare a fare il nostro gioco, purtroppo non siamo riusciti a pareggiare. Poi, su una palla persa, abbiamo subito anche il secondo gol. Potevamo chiudere i giochi oggi, troppi risultati eclatanti nelle ultime giornate fanno sì che noi così come l'Entella ci dobbiamo ridurre all'ultima per ottenere i punti che mancano e vedere cosa succede.

Il Cittadella abitua tutti a risultati del genere
Anche sabato scorso ci sono stati risultati non buoni per noi, ma guardiamo in casa nostra. Passa tutto attraverso le nostre mani, faremo di necessità virtù. Ci sono mancati due squalificati, secondo me è stata severa l'espulsione di Ammari. Dobbiamo ricompattarci, ritrovarci il più presto possibile e cercare di vincere l'ultima partita.

Epilogo incredibile
Sapevamo, quando siamo partiti, che ci sarebbe stato da soffrire e combattere. Così è, sia noi che l'Entella ci giocheremo tutto negli ultimi 90 minuti.

Meglio l'Entella in partenza, poi la grande chance con Bidaoui
Non siamo riusciti a far gol, ma l'Entella non ha rubato niente. Ha avuto diverse occasioni su nostri errori, dovevamo essere più concreti. E' un problema che ci portiamo avanti da tempo, dobbiamo mettere le ultime energie rimaste per chiudere al meglio questo campionato.

La vittoria col Bari vi ha tolto qualcosa in termini di concentrazione?
No, il lavoro è stato fatto bene. Sicuramente c'è qualcuno più stanco di altri, ma non deve essere una scusa. Abbiamo sbagliato noi, le occasioni che ha creato l'Entella le abbiamo regalate noi e non ce lo possiamo permettere in questo campionato. Già immaginavo e speravo che finisse oggi, così non è stato e passiamo al piano B.

Il primo da attuare è quello di inventarsi il centrocampo
Sono costretto a pensarci. L'espulsione di Ammari è stato un regalo dell'arbitro, era sanzionabile con l'ammonizione perché non era un fallo cattivo. Mi dispiace criticare l'operato dell'arbitro, non si può regalare un cartellino rosso a una squadra che ha bisogno di giocatori. Ci costringe a far fronte ad assenze importanti, ma non ci piangiamo addosso. Siamo padroni del nostro destino e non possiamo permetterci passi falsi.

Chiederà gli straordinari a Viviani?
Li chiedo sempre a tutti. Vedremo quello che succederà. D'altronde devi ritrovare qualcuno, ho bisogno di ritrovare qualcuno e di far stringere i denti. Speriamo di avere una formazione buona da mandare in campo.

Come preparare e vivere una gara da dentro o fuori?
Tramite il lavoro, con le sensazioni e le risposte dei ragazzi sul campo. Per colpa di qualche nostro errore, dei quali mi prendo le responsabilità, siamo ancora lì. Cercherò di portare la squadra nelle migliori condizioni per affrontare questa finale.