SALA STAMPA - Mariotti: "Forse non meritavamo il pareggio. Spero di ritrovare il Latina nei play-off e gli auguro di tornare presto in alto"

04.04.2018 17:45 di  Marco Ferri   vedi letture
SALA STAMPA - Mariotti: "Forse non meritavamo il pareggio. Spero di ritrovare il Latina nei play-off e gli auguro di tornare presto in alto"
© foto di © TuttoLatina.com

La conferenza stampa del tecnico dell'Albalonga, Marco Mariotti, raccolta nella sala stampa del Francioni da TuttoLatina.com a margine del pareggio ottenuto dai castellani con il Latina.

Il distacco aumentato dal Rieti ha cambiato qualcosa?
Non è cambiato niente, se all'inizio mi avessero detto che saremmo stati così, con la migliore difesa e due giovani venduti già ai professionisti, 62 punti con cinque partite da giocare e +10 dal Latina, non solo ci avrei messo la firma ma avrei chiesto di svegliarmi da un sogno. Dobbiamo trovare la gioia di giocare al calcio. Il primo tempo è stato una cosa pessima, sono rientrato dicendo che non avevano bisogno di un allenatore e che stavano giocando con dignità. La fortuna di oggi è quella che ci hanno tolto due settimane fa con la Flaminia, quando Francabandiera ha preso 10. Il Rieti vince perché costruisce da tre anni la squadra, spende di tutto e di più ed è fortissima anche nei rincalzi. Se oggi non ci fosse l'Albalonga saremmo tutti in vacanza, invece ci siamo per non falsare le ultime cinque giornate di campionato.

Nel primo tempo cosa non le è piaciuto?
Non mi è piaciuto l'atteggiamento. Ho fatto il secondo a Sarri e Gustinetti, c'è modo e modo di perdere la partite. Non ci siamo divertiti e non è bello, dovremmo essere spensierati e non lo eravamo. abbiamo dato due giorni di riposo a Pasqua, ma in campo nel primo tempo non c'era gioia né divertimento. Forse non meritavamo neanche il pareggio, alla fine il Latina poteva avere oltre al danno anche la beffa e sarebbe stato totalmente ingiusto. Dobbiamo ritrovare la gioia di stare insieme, evidentemente quella pressione di dover vincere a tutti i costi crea problemi centrali. Nel secodno tempo mi hanno risposto e sono molto cotnento. Voglio ritrovare questa squadra.

Non è apparso felice Corsetti al momento del cambio...
Secondo me aveva dato tanto, nel calcio esistono due fasi. È un grandissimo giocatore per la categoria, anche gli altri si allenano. Mi ha chiesto scusa ma non deve, lo ringrazio per l'applicazione e per quello che fa. Sono cose di campo che si fanno là e finiscono là.

Quanto ha trovato migliorato o peggiorato il Latina rispetto all'andata? La gerarchia dei play-off è definita?
Lo sport è così, devi dare il massimo fino alla fine. Questo è lo sport, per imparare a vincere bisogna imparare a vincere. Non è un'onta e non è colpa di altri se si perde. Domani ci alleneremo col sorriso, se non ci fossimo noi il campionato sarebbe finito. Abbiamo più punti che spettatori, ma devo fare i complimenti al presidente che tiene la società da 33 anni e non ha mai fallito. Dobbiamo battere le mani all'Albalonga. Il Latina è partito in ritardo, era a 15 minuti dalla Serie A pochi anni fa. E' una squadra importantissima, ho saputo che non c'era anche Olivera. Cittadino, Olivera, Cossentino, Lagnena, Cossentino anche se passa il tempo, Tribuzzi, Natale, Scibilia, Palazzo...è una squadra forte. 

Ha pensato che potrebbe essere una sfida play-off?
Sarebbe un onore e un orgoglio ricevervi in casa nostra, anche se il campetto è piccolo. Quando è uscito iil girone è la prima cosa che ho visto, Latina e Atletico sono corazzate per la Serie D. Non voglio nessun merito, ma riconosciamoli anche all'Albalonga. Non perdiamo da 17 partite e abbiamo la migliore difesa, con ragazzi dei quali non parlo dei rimborsi. Venire qui, soffrire come cani perché nessuno avrebbe potuto dire niente se avessimo perso...Il Latina ha tradizione, cultura e fame di calcio. Per noi è un grandissimo orgoglio, spero di ritrovarla e vinca il migliore.

Ha voluto giocare presto perché tifa Roma?
Ieri ho assistito al calcio, oggi abbiamo fatto pallone. Abbiamo una struttura per gli allenamenti che non ci permette di fare il serale. C'è il derby di Milano alle 18.30 e la Roma stasera. Il Latina e il Rieti non meritano queste categorie, fanno calcio importante. Per noi è un sogno, me lo godo. Vorrei rivedere uno dei derby più importanti, come Latina-Frosinone, nella massima categoria ed è questo l'augurio che vi faccio. 

Cosa cercava con l'ingresso di Succi centrocampista?
L'avevo preparato così, cercavo di mettere velocità con Corsetti poi l'ho spostata con Jacopo. Per me lui è un giocatore fortissimo, un '94 che fa tutti i ruoli ed è ottima mezzala. Nella ripresa abbiamo tolto ampiezza con Atiagli, loro non hanno trovato il 2-0 e sono calati. Coprendo in ampiezza abbiamo rischiato di portare via i tre punti con un pontino doc come Squerzanti, dimenticato dal calcio laziale. Sono contento per questo, faccio un complimento ai nostri perché abbiamo incontrato una delle squadre più in forma del momento.